Entra nel vivo il percorso partecipativo per la riqualificazione dell’ex Faro

Workshop in piazza Gitti con i cittadini, si pensa a un hub di comunità

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Ex Faro. È partito il progetto partecipativo a Monghidoro. In vista un incontro con la comunità e, per chi non riuscisse ad esserci dal vivo, il Comune lancia un questionario online. "L’ex locale da ballo ed ora capannone in disuso di proprietà del Comune è oggetto di una call ai cittadini per prefigurare nuove funzioni (sociali, aggregative, culturali, ricreative) e nuove modalità di uso e gestione dell’edificio e dell’area esterna - dichiara il sindaco Barbara Panzacchi -. Di base c’è l’apertura alla trasformazione dell’edificio dismesso in un hub di comunità".

Un incontro preliminare è avvenuto il 12 maggio, tra il Comune - che ha lanciato il progetto, ottenendo i finanziamenti del bando regionale 2021 per la partecipazione - e i sostenitori di ’Un Faro in Appennino’, a cui è seguito il primo appuntamento con il Tavolo di Negoziazione (TdN) - questo il nome dell’insieme di portatori di interesse e attori locali, stabilito dalla legge regionale per la partecipazione.

L’1 agosto, alle 21, in piazza Gitti si terrà un workshop aperto a tutti.

Per coloro che non dovessero riuscire ad essere presenti agli incontri dal vivo, comunque, è disponibile un questionario online, anonimo e veloce, nel quale ognuno potrà dare la sua opinione sulla prossima riqualificazione della struttura. "Questo percorso partecipativo - prosegue la Panzacchi - è legato a questa azione di rigenerazione, non tanto per la definizione delle soluzioni progettuali (il progetto delle opere è già a livello esecutivo), quanto per individuare bisogni, idee, iniziative, modalità di uso e gestione dell’immobile".

Zoe Pederzini

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