Epatite A, due casi nella scuola primaria di Marzabotto

Bignami e Battistini: “Ausl e Regione dovrebbero effettuare monitoraggi e attività di prevenzione più incisivi”

Epatite A, due casi nella scuola primaria di Marzabotto (foto di repertorio Radaelli)

Epatite A, due casi nella scuola primaria di Marzabotto (foto di repertorio Radaelli)

Marzabotto (Bologna), 22 febbraio 2019 – Dopo la scabbia l'epatite A. Due casi di infezione epatica sono stati registrati in questi giorni nella scuola primaria di Marzabotto. Gli episodi hanno messo in allarme i genitori, già scossi da altrettanti eventi di scabbia che si sono verificati nei mesi scorsi.

“Si tratta di situazioni che comprensibilmente creano timore e allarme soprattutto nelle piccole comunità – sottolinea il deputato di Forza Italia, Galezzo Bignami –: l’impressione è che si tenda a sminuire episodi che si stanno riproponendo nelle nostre scuole con una frequenza che dovrebbe quantomeno indurre l’Ausl e la Regione ad effettuare monitoraggi e attività di prevenzione molto più incisivi”.

“Da normativa – puntualizza il consigliere comunale di ‘Uniti per Cambiare Marzabotto’, Morris Battistini -, e come riporta la circolare, due o più casi insorti durante il periodo di sorveglianza sanitaria possono essere indice di un focolaio epidemico”. “L’aspetto che sta generando ulteriore preoccupazione – aggiuge - è che la circolare con la quale si offre la vaccinazione è rivolta solo ad alcune classi e non a tutte, ritenendo che solo alcuni siano i contatti ad alto rischio: ovviamente ci stanno arrivando segnalazioni di genitori che invece chiedono che il vaccino venga offerto gratuitamente a tutti”.

Il sindaco Romano Franchi rassicura le famiglie: “Non siamo di fronte a una situazione di emergenza, siamo preparati per affrontare l’evento e ci auguriamo che non ci siano strumentalizzazioni di questa vicenda sulla pelle di questi bambini”.

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