Quello di via Pastor Bufalini è "l’ennesimo fatto preoccupante e di una gravità inaudita". Lo dice Amedeo Landino (foto), segretario del sindacato di polizia Siulp, commentando l’aggressione subita da due poliziotti da parte di tre ragazzine giovanissime, due delle quali minorenni. "Nel complimentarci con le colleghe e i colleghi per la professionalità nella gestione del complesso intervento – dice Landino –, non possiamo esimerci dal constatare che si tratta dell’ennesimo fatto preoccupante e di una gravità inaudita. Una banda di ragazzine, senza esitare un istante, si è scagliata contro i nostri colleghi. Tutto ciò è inaccettabile e frutto di quotidiane vicende simili che vedono gli autori di tali condotte totalmente impuniti".
Per il sindacalista si tratta di "un problema generalizzato che oltre a mortificare quotidianamente il lavoro di donne e uomini in uniforme pone un serio interrogativo sull’autorevolezza di chi è al servizio dello Stato. Ecco perché occorre un intervento sistematico finalizzato ad arrestare questa violenta spavalderia, oltre a una riflessione seria sulle soglie di punibilità, forse non più attuali ai tempi che stiamo vivendo. Una cosa è certa però: chi esercita una funzione dello Stato e garantisce la sicurezza non è più disposto ad accettare tutto ciò, i rischi del nostro mestiere non possono essere amplificati dalla lentezza del sistema nell’adeguarsi ai nuovi e pericolosi fenomeni delinquenziali, a partire da nuove misure che siano attuali e raggiungano il fine per cui vengono comminate. Che immaginiamo – conclude Landino – non sia quello di garantire impunità a chi delinque".