
La fitta nebbia ha fatto perdere l'orientamento all'escursionista e reso difficoltose le ricerche da parte del personale del Soccorso Alpino dell'Emilia-Romagna
Bologna, 2 febbraio 2025 – Ha lasciato il sentiero e ha perso l’orientamento, complice il sopraggiungere di una fitta nebbia che gli ha impedito di ritrovare la strada del rientro: così un escursionista di 59 anni è stato raggiunto dal personale Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna, dopo un intervento – avvenuto oggi pomeriggio – durato circa due ore.
L’uomo si trovava sul Monte Baducco, nel comune di Castiglione dei Pepoli, in provincia di Bologna.
I soccorsi in montagna
Sul posto è intervenuta una squadra del Soccorso alpino della stazione Rocca di Badolo che ha compiuto una complessa ricerca sia per l'impedimento dato dalla fitta nebbia sia per la difficoltà data dalla folta vegetazione del posto.

Il disperso è stato ritrovato a circa 1080 metri di altitudine in buone condizioni fisiche, è stato riaccompagnato alla propria automobile dai tecnici del Saer.
Pianificare un’escursione: informarsi anche sulle condizioni meteo
Quando si affronta un’escursione in montagna, aveva spiegato in un’intervista al Carlino Roberto Bolza, consigliere nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, la prima regola è avere consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie capacità.
In fase di pianificazione, poi, è altrettanto importante informarsi sulle condizioni meteo, e sui rifugi che ci sono nei paraggi, dove eventualmente trovare riparo in caso di emergenza.
Una famiglia dispersa raggiunta dal Saer
Un paio di settimane fa una famiglia riminese di 5 persone composta da tre adulti e due bambini, aveva perso l’orientamento sul massiccio del monte Fumaiolo, a Verghereto, sull’Appennino Romagnolo, complice anche il sopraggiungere del buio. Gli escursionisti, non essendo attrezzati con torce frontali e indumenti adatti, hanno smarrito il sentiero, dopo ore sono stati raggiunti e salvati dal Soccorso alpino.