Esplosione sull’A14, danni a Borgo Panigale. "Un modello unico per i rimborsi"

Negozi, scuole e abitazioni del quartiere profondamente ferite dall'esplosione. La visita di Merola. "Se ne deve fare carico da ditta proprietaria del mezzo"

La visita di Merola a Borgo Panigale (foto Schicchi)

La visita di Merola a Borgo Panigale (foto Schicchi)

Bologna, 7 luglio 2018 - Nessun palazzo di Borgo Panigale inagibile, ma alcuni residenti hanno scelto di trascorrere la notte in albergo. Troppi danni di un quartiere profondamente ferito e intimamente scosso dall'esplosione che è seguita all'incidente avvenuto in A14. Le due famiglie 'ospiti' del Comune vivono in appartamenti in affitto che hanno subìto gravi danni. Un nucleo familiare potrà rientrare a casa domani, l'altro - che comprende anche figli piccoli - dovrà attendere una decina di giorni. 

Il bilancio: un morto e 145 feriti

Ma il tema che più sta a cuore di tutti, il giorno dopo, è la necessità di rimboccarsi di maniche e ricominciare a vivere. Per fare questo, però, serve che qualcuno si assuma la responsabilità dei danni. E li paghi. L'idea del sindaco Virginio Merola - che ieri pomeriggio ha trascorso alcune ore a Borgo Panigale - è quella di un modulo unico per facilitare le richieste danni. Merola, ne ha parlato con i commercianti e gli imprenditori colpiti: in primis i titolari delle due concessionarie quasi distrutte dallo scoppio.

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Merola Borgo Panigale all'indomani dell'eplosione
Merola Borgo Panigale all'indomani dell'eplosione

Dopo aver visitato la Peugeot, camminando su un tappeto di vetri rotti, il sindaco ha attraversato il sottopasso (al momento ancora chiuso anche per i pedoni) su via Emilio Lepido per incontrare i gestori della Maresca Fiorentino: anche qui danni ingenti e una carneficina solo sfiorata grazie alla pausa pranzo. Le riparazioni cominceranno a breve ma ancora una stima esatta dei danni non c'è.

"La responsabilità è sicuramente della ditta proprietaria del mezzo, vediamo di capire come si possono accelerare queste pratiche - dice Merola - Cosa possiamo fare? Cerchiamo di capire come 'stringere' con le assicurazioni. Lavoreremo per coordinare tutte le richieste". Più lievi i danni al ristorante Randagio, dove il proprietario ha fatto uscire i clienti dalla cucina subito dopo il tremendo scoppio (VIDEO) e ai negozi che si trovano sullo stesso lato della strada ma al di là del sottopasso.

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Sempre ieri è scattata anche la verifica del pronto intervento di Hera sulle condotte interrate e aeree del gas: non sono state riscontrate anomalie né fughe di gas. I controlli da parte di Hera sono stati ripetuti oggi, con strumentazioni più sofisticate in grado di rilevare dispersioni di gas anche infiitesimali, sempre senza riscontrare alcuna anomalia. 

VIDEO / I DANNI A BORGO PANIGALE

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Danni anche agli edifici pubblici: dichiarata inagibile una sala nel centro civico sede del quartiere. La scuola dell'infanzia comunale Villa May in via Bragaglia 28, a circa 300 metri dal punto dell'esplosione, ha subito danni maggiori: l'onda d'urto ha deformato i profili di alluminio di tutte le uscite di sicurezza. I tecnici della manutenzione hanno subito attivato l'ordine di intervento al Global Service. Danneggiati anche gli infissi delle elementari Fiorini, in via Emilia Ponente 311, all'angolo con via del Triumvirato. Ancora, dovranno essere abbattuti due platani e un acero campestre in via Caduti di Amola, investiti in pieno dalle fiamme non possono riprendersi.

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