
Andrea Farnetani interpreta ’Gustavo la vita’ in scena il 12 giugno
Il carcere della Dozza diventa uno dei luoghi di diffusione culturale in città: dal 10 al 13 giugno torna la terza edizione di ’Estate alla Dozza’, quattro spettacoli, inseriti nel cartellone di Bologna Estate, che avranno luogo nel cortile del carcere della Dozza, aperti sia ai detenuti che al pubblico esterno.
Il progetto, nato in stretta collaborazione con la direzione della Casa Circondariale di Bologna ’Rocco D’Amato’, è a cura del Teatro del Pratello e del Teatro dell’Argine, le due realtà che operano con progetti teatrali alla Dozza. "Un’opportunità preziosa per i detenuti di intraprendere un percorso di cambiamento: musica, teatro e cultura permettono non solo di vivere la bellezza, ma anche di entrare in contatto con le proprie emozioni e con sé stessi, aprendo a nuove prospettive" commenta Rosa Alba Casella, direttrice della Casa Circondariale.
"Questa infatti – ricorda Paolo Billi, direttore artistico del Teatro del Pratello – è solo una delle tante iniziative che costellano il ricco calendario di attività culturali svolte all’interno della Casa Circondariale durante l’anno". La rassegna prevede tre appuntamenti di teatro e uno di musica, tutti legati dal tema della giustizia. Per l’acquisto occorre prenotarsi entro il 26 maggio compilando un modulo sul sito del Teatro del Pratello, e attendere conferma dell’avvenuta autorizzazione all’ingresso. Circa una sessantina di posti sono riservati al pubblico esterno, mentre 150 sono per i detenuti.
Si parte il 10 giugno con Kohlhaas, spettacolo con Marco Baliani, che ha già superato le 1.110 repliche in tutta Italia: "L’attore è seduto su una sedia ma riesce a trasportare il pubblico solo con la sua voce. Racconta un classico tedesco, la storia di un uomo del 1500 alle prese con la giustizia" spiega Nicola Bonazzi, condirettore del Teatro dell’Argine. Tratto da un fatto realmente accaduto, racconta di un sopruso che genera una spirale di violenza incontrollabile.
L’11 giugno la rassegna prosegue con la lettura-spettacolo dell’attrice Arianna Scommegna, tratta dal celebre romanzo ’Il buio oltre la siepe’ di Harper Lee, con musiche registrate di Ennio Morricone. Dopo due spettacoli centrati sulla parola, il 12 giugno il programma si sposta sul teatro-circo, con una performance senza voce: sarà ’Gustavo la vita’, di e con Andrea Farnetani (del Circo El Grito) a incantare il pubblico.
A chiudere la rassegna, il 13 giugno, un evento musicale creato ad hoc da Cristina Renzetti, musicista nota nel panorama jazz bolognese con anni di esperienza in Brasile. Il concerto, intitolato ’Je’ so pazz – Canzoni di giovani ribelli’, vedrà l’artista accompagnata da Marcello Abate alla chitarra elettrica, Stefano Senni al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria.