FRANCESCO MORONI
Cronaca

Europarlamentari in visita. Nuove tecnologie al centro

Conclusa la tre giorni della commissione ‘Imco’ per conoscere da vicino la città. Incontro con il rettore Molari e l’Alma Mater sulle iniziative finanziate dall’Ue.

Da sinistra. Cavedagna, il rettore Molari e l’europarlamentare Christian Doleschal

Da sinistra. Cavedagna, il rettore Molari e l’europarlamentare Christian Doleschal

Una missione per toccare con mano Bologna. Si è conclusa ieri la tre giorni di visite in cui la commissione ‘Imco’ (Mercato interno e protezione dei consumatori) ha osservato da vicino il tessuto locale. Dopo un lunedì all’insegna del commercio con i summit a Palazzo Mercanzia e da Ascom e un martedì votato alla tecnologia con il Tecnopolo e ai motori con Ducati e Lamborghini, ieri gli europarlamentari hanno girato per il centro: prima l’incontro con la Bologna Game Farm, l’incubatrice di videogiochi; poi il passaggio a Palazzo d’Accursio, dove a riceverli era presente l’assessora Anna Lisa Boni (delega alle Relazioni internazionali); infine il faccia a faccia con il rettore dell’Alma Mater, Giovanni Molari.

Guarda al futuro l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Stefano Cavedagna: "L’Unibo è strategica non solo per il territorio, ma per l’Europa. Abbiamo spiegato che servono più risorse europee per sostenere la ricerca, i progetti e i nostri dipartimenti".

Al centro anche il tema dell’intelligenza artificiale, con il fulcro delle attività dell’Università concentrato nell’Alma Mater Research Institute for Human-Centered Artificial Intelligence (Alma AI): un centro interdipartimentale guidato dalla professoressa Michela Milano, che coinvolge 28 dipartimenti e oltre 500 tra professori e ricercatori, affrontando il tema non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche giuridico, economico, sociale ed etico.

Raffaella Campaner, prorettrice per le Relazioni internazionali, ha invece ricordato come l’Unibo partecipi a numerosi progetti di ricerca finanziati a livello europeo e nazionale: da ‘Abstraction (ERC)’ a ‘Predict (H2020)’, che analizza le conseguenze sociali delle previsioni algoritmiche in ambiti come assicurazioni, medicina e polizia, fino a ‘FAIR – Future Artificial Intelligence Research’ nell’ambito del Pnrr e ‘AI-PACT’ per l’adozione di tecnologie IA nella digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni.

Importante anche il ruolo dell’IT4LIA AI Factory, con il rettore Molari che ricorda essere "una delle prime sette fabbriche di intelligenza artificiale" selezionate dalla Commissione Europea, ospitata al Tecnopolo con focus su agroalimentare, cybersecurity, scienze climatiche e manifatturiero, per un investimento di 430 milioni cofinanziato dal Governo e dalla Commissione Europea.