CLAUDIO CUMANI
Cronaca

Europauditorium: cinquant’anni di magie. Si celebrano le radici guardando al domani

La nuova stagione punta sui grandi musical, da ’La febbre del sabato sera’ a ’We Will Rock You’, e sugli artisti più amati . Nel 1975 aprì i battenti con ’Aggiungi un posto a tavola’: oggi conta su un bilancio di oltre 90mila spettatori per 62 serate.

La nuova stagione punta sui grandi musical, da ’La febbre del sabato sera’ a ’We Will Rock You’, e sugli artisti più amati . Nel 1975 aprì i battenti con ’Aggiungi un posto a tavola’: oggi conta su un bilancio di oltre 90mila spettatori per 62 serate.

La nuova stagione punta sui grandi musical, da ’La febbre del sabato sera’ a ’We Will Rock You’, e sugli artisti più amati . Nel 1975 aprì i battenti con ’Aggiungi un posto a tavola’: oggi conta su un bilancio di oltre 90mila spettatori per 62 serate.

Era l’aprile del 1975 quando lo storico imprenditore Alberto Vernassa decise il grande salto, ovvero di ospitare al Palacongressi la pietra miliare della commedia musicale italiana, ‘Aggiungi un posto a tavola’. Dal Sistina di Roma Garinei e Giovannini portarono, in quell’ edificio fino ad allora non adibito agli spettacoli, tutto: quinte, fondali, graticcio e perfino la cassa. E fu un successo. "Un’operazione pionieristica – commenta il figlio Filippo, ora direttore artistico dell’Europauditorium – che si è trasformata in una realtà culturale radicata e riconosciuta". Dunque, il più grande teatro dell’Emilia-Romagna festeggia il suo primo mezzo secolo di attività ripensando alle sue radici e presentando una stagione di riguardo, ricca come sempre delle occasioni di intrattenimento più amate dal pubblico, dai musical agli one man show, dai concerti alla danza internazionale. Forte dei risultati della passata stagione (90.200 spettatori in 62 serate con un’occupazione media della sala dell’85%), il cartellone – di cui Qn-il Resto del Carlino è media partner – punta intanto sui musical. Si comincia alla grande con ‘La febbre del sabato sera’ (13-14 dicembre) prodotto dalla Compagnia della Rancia e ovviamente ispirato al celebre film interpretato da John Travolta e si prosegue con ‘Cantando sotto la pioggia’ (20-21 dicembre) nel cui cast figurano anche Flora Canto e Martina Stella. Poi la prima edizione italiana di ‘Anastasia’ (14-18 gennaio) con Sofia Caselli nei panni dell’ultima Romanov e, in tempo di conflitti, il sempre attuale ‘Hair’ (24-25 gennaio). Attesa per la versione scenica di ‘Sapore di mare’ (7-8 marzo) firmata da Enrico Vanzina e Fausto Brizzi tracimante delle più belle canzoni italiane degli Anni ‘60. Chiudono il cerchio ‘Forza venite gente’ (22 marzo) e ‘We Will Rock You’ (1-2 aprile).

La stagione, in aggiornamento, inizia ovviamente prima: già il 4 ottobre, ad esempio, Alessandro Cattelan torna a teatro con ‘Benvenuti nell’AI!’. È comunque la musica a farla da padrona. Nicolò Fabi approda il 13 ottobre con ‘Libertà negli occhi’ mentre Francesco De Gregori il 31 dello stesso mese festeggia i 50 anni di ‘Rimmel’. E ancora Marco Masini e Edoardo Bennato (rispettivamente il 3 e il 16 novembre), Rkomi (il 23 dello stesso mese) e il ritorno richiesto a gran voce di Massimo Ranieri (5 febbraio). La danza ha la sua punta d’eccellenza il 7-8 febbraio con il gala ‘Roberto Bolle e Friend’ ma ospita anche ‘Schiaccianoci’ del Roma City Ballet Company (6 dicembre). Capodanno lo si festeggia con un ‘Gran varietà’ condotto da Giuseppe Giacobazzi e prima si ride con Nino Frassica (22 novembre) e Giorgio Panariello (11 e 15 dicembre). Il nuovo anno porterà ‘Solo’, viaggio magico nel trasformismo di Arturo Brachetti (21-22 febbraio), e il nuovo spettacolo di Alessandro Siani ‘Fake news’ (18-19 aprile) su truffe on line e bugie di coppia. Non è finita. Gli estimatori di Giuseppe Cruciani e David Parenzo potranno assistere l’1 novembre a un ‘Zanzara show’ in versione teatrale mentre i cultori del pensiero alto non potranno non appassionarsi al talk di Umberto Galimberti (8 gennaio) dedicato all’educazione.