Evadono dai domiciliari e vanno a bere al bar

La coppia aveva un permesso di quattro ore per andare al Cup, invece si è seduta a un tavolino ubriacandosi

Migration

Evasione dagli arresti domiciliari ad alto tasso alcolico, l’altra sera a Casalecchio dove i carabinieri della locale stazione hanno fermato e denunciato una coppia di pregiudicati già condannata agli arresti domiciliari per reati legati allo sfruttamento della prostituzione.

I due, domiciliati da poche settimane nella cittadina sul Reno, entrambi di 38 anni, lui romeno, lei kosovara, avevano ottenuto il permesso di uscita dalla loro abitazione per la necessità di recarsi allo sportello Cup della Casa della salute. Dovevano infatti svolgere la pratica di richiesta per il nuovo medico di base. Per questo adempimento potevano assentarsi dalla loro abitazione, nei pressi del quartiere Meridiana, per quattro ore: dalle 8,30 alle 12,30.

Conclusa la pratica però i due non erano rientrati a casa. Si erano infatti presi una licenza aggiuntiva e approfittando dell’occasione avevano aumentato la dose spettante di ore d’aria concesse dal loro regime carcerario. Ad accorgersi di questa evasione, sono stati i carabinieri della stazione di Casalecchio in ordinario servizio di controllo del territorio. I due infatti erano comodamente seduti nel dehor di un bar del quartiere Meridiana, non lontano quindi dalla caserma. Sul tavolino le tracce di un uso abbondante di birra, vino e superalcolici. Di fronte alle contestazioni dei carabinieri non hanno opposto resistenza, anche se per rientrare agli arresti domiciliari, e trovare l’ingresso del palazzo dove vivono, hanno avuto bisogno di essere accompagnati.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro