Ex caserma Perotti Primo sì della giunta

Ospiterà la nuova sede provinciale Bologna 2 e l’archivio dell’Agenzia delle Entrate

Per l’ex caserma Perotti, primo via libera della giunta alla localizzazione della nuova sede provinciale ’Bologna 2’ e Centro archivistico sovraregionale dell’Agenzia delle Entrate. L’atto passerà ora al vaglio del Consiglio comunale, mentre la valutazione del progetto definitivo avverrà nell’ambito della Conferenza di servizi.

L’intervento, nel quartiere Savena, interessa un’area di 90.000 metri quadrati, di cui circa un terzo destinati alla realizzazione dell’intervento e due terzi, attualmente in consegna al ministero della Difesa, destinati alla valorizzazione per funzioni urbane abitative. Prevede la realizzazione di una nuova attrezzatura di rilievo metropolitano, costituita da quattro edifici collegati tra loro: Torre di sei piani, Ponte, blocco Conservatoria e Archivio con locali tecnici annessi, per un volume totale di circa 7.400 metri quadrati. E’ anche prevista la realizzazione di una serie di coperture verdi sopra l’archivio e i locali tecnici destinate all’uso pubblico. Sarà inoltre costruita un’ampia pergola sopra all’edificio sulla quale collocare tra i 450 e i 500 pannelli fotovoltaici. Il progetto presentato prevede la realizzazione di una superficie di circa 1.600 mq di parcheggi pertinenziali sulla nuova viabilità di progetto parallela a via Legnani e di circa 412 metri-quadri di parcheggi di uso pubblico. Il progetto prevede inoltre: 40 posti bici per gli addetti, 9 per visitatori, e 24 per i futuri fruitori del parco. L’importo complessivo dei lavori è di 34.202.187 euro per circa mille giorni di lavori.

"La realizzazione della nuova sede dell’Agenzia delle Entrate alla ex caserma Perotti – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Raffaele Laudani – costituisce una tappa fondamentale del più ampio lavoro che il Comune sta portando avanti con l’Agenzia del Demanio per la rigenerazione delle aree militari di proprietà dello Stato

"Sulle ex caserme della città, per le quali da tempo chiediamo al Comune di intervenire in maniera decisa per riqualificarle – dichiara Stefano Cavedagna, presidente gruppo consiliare Fd’I –, visto il ritardo delle giunte e governi a guida Pd, siamo fieri di poter dire che ha fatto molto più il governo Meloni e il ministero della Difesa in soli cinque mesi che tutti gli esecutivi precedenti, sbloccando la situazione. Questo vale anche per la ex Perotti, così come già fatto per la ex Stamoto, luoghi che, in stato di abbandono, sono lasciati in mano al degrado, occupanti e spacciatori. Il Comune proceda spedito nella riqualificazione delle caserme e non perda questa occasione".

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