REDAZIONE BOLOGNA

Ex Pedretti, consegnata la licenza edilizia

Sentito ieri in commissione urbanistica l’architetto Luca Drago, che ha spiegato il nuovo progetto per un condominio alto 30 metri

Ex Pedretti, consegnata la licenza edilizia

Ex Pedretti, consegnata la licenza edilizia

Ieri, sfidando gli scongiuri dei superstiziosi verso un giornata considerata nefasta, ovvero venerdì 17, l’impresa Tecnocem di Bologna ha ritirato dal Comune di Casalecchio tutti i permessi per la costruzione dell’edificio di nove piani di fronte alla Casa della Conoscenza, nell’area dell’ex Albergo Pedretti che, da qualche anno, ai passanti si presenta con una grande buca piena di rovi ed erbacce.

La rivelazione è venuta dall’architetto Luca Drago che, nella stessa mattinata, in municipio ha presentato alla commissione Urbanistica del Consiglio comunale il suo progetto che sostituisce quello dell’architetto Zanirato, commissionato dai precedenti proprietari che nei mesi scorsi hanno ceduto l’area alla Tecnocem. I lavori del nuovo edificio dovrebbero cominciare a marzo 2024 e durare almeno due anni. Avrà una forma a parallelepipedo, insisterà tutto sulla Porrettana, di fronte alla Casa della Conoscenza, sarà alto nove piani, per circa 30 metri, avrà un piano sotterraneo per i garage, e al pianterreno sarà attraversato da una galleria di varia profondità, da 6 a 10 metri di larghezza, che dovrebbe assicurare un cono visivo tra la Casa della Conoscenza e il Teatro comunale Laura Betti. Ospiterà 46-47 appartamenti, 48 posti auto nell’interrato, e prevede una superficie destinata a negozi non superiore a 2mila metri quadri. Coperto di pannelli fotovoltaici sul tetto, che dovrebbero assicurare l’autonomia nel fabbisogno di elettricità per l’illuminazione e il riscaldamento, l’edificio sul lato Sud, verso il teatro, sarà caratterizzato da una serie di terrazzi e terrazzini.

"Serviranno – è stata la spiegazione dell’architetto Drago – ad assicurare un ambiente più fresco alle abitazioni". Tagliente il giudizio di Andrea Tonelli, consigliere comunale Lista civica, che nei giorni scorsi con Bruno Cevenini e altri simpatizzanti della Lista ha manifestato contro questo progetto. "Avremo un armadione – ha affermato – sul lato Casa della Conoscenza e una cassettiera per i rocchetti dei filati sul lato teatro, in cambio di nulla. Anzi di un debito. Quello derivato dai garage della galleria Ronzani che nessuno usa e che costano in manutenzione e spese di condominio. Avremmo preferito che questo edificio venisse fatto in un’altra area". Possibilità esclusa dal sindaco Massimo Bosso, presente alla discussione. "Non abbiamo altre aree adeguate", ha precisato.

Nicodemo Mele