
Da stasera all’8 giugno, ecco tutti i concerti live.
Dopo quasi due decenni di storia, Express Festival torna con un’edizione intensa e ricca di significato. Nato nel 2007 in sinergia con l’apertura del Locomotiv, Express ha sempre avuto l’obiettivo di ospitare artisti di altissimo profilo, capaci di tracciare nuove rotte sonore, in una selezione dal respiro internazionale.
Negli anni il festival ha accolto nomi iconici come James Blake, Caribou, Jamie Lidell, Sunn O))), 2manydjs, Fontaines D.C., Fatoumata Diawara, Mudhoney e Grandmaster Flash, mantenendo un’identità forte. Stasera (al Link), dopo 26 anni di silenzio discografico, The Jesus Lizard tornano con un nuovo album, Rack, in uscita il 13 settembre: 11 tracce di rock abrasivo, denso e intransigente, che segna il ritorno di una delle band più influenti della scena noise-rock americana. In apertura: i Movie Star Junkies.
Domani, invece, Patrick Wolf (foto) torna al Locomotiv con Crying The Neck, il disco segna una rinascita artistica ed emotiva per il cantautore britannico, che fonde elettronica, folk, orchestrazioni e testi profondamente personali. Nel disco collaborano artisti come Zola Jesus, Serafina Steer, Seb Rochford e Jo Apps. La sua performance all’Express Festival sarà un viaggio sonoro tra intimità e potenza, bellezza e fragilità. Un appuntamento imperdibile.
Il festival continua poi con altre due date. Il 4 giugno, quando arriverà lan Sparhawk, fondatore e voce dei leggendari Low, con il nuovo lavoro solista, With Trampled by Turtles: l’album nasce dalla collaborazione con la storica band bluegrass Trampled by Turtles. Gran finale l’8 giugno, con The Hard Quartet, la nuova superband formata da Stephen Malkmus (Pavement, The Jicks), Matt Sweeney (Chavez, Superwolf), Emmett Kelly (The Cairo Gang, Ty Segall) e Jim White (Dirty Three, Xylouris White). Il disco fonde rock psichedelico, prog, power pop e folk.