Fa irruzione in casa e picchia la compagna

di Zoe Pederzini

Fa irruzione a casa della compagna che frequenta da circa un anno e, in preda alla gelosia, la aggredisce colpendola ripetutamente.

Un 49enne italiano è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Molinella e dovrà ora rispondere del reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi.

Il 49enne, disoccupato e con precedenti di polizia, nel dettaglio, dovrà rispondere anche di furto in abitazione e resistenza a un pubblico ufficiale.

L’episodio violento che ha portato all’arresto del 49enne si è verificato attorno alle 13,30 dello scorso 8 maggio.

Nella circostanza i carabinieri della Centrale operativa di Molinella, tramite il numero unico di emergenza del 112, hanno ricevuto la telefonata di una donna del luogo che chiedeva aiuto perché era stata violentemente minacciata e picchiata dal compagno.

Raggiunta poco dopo dai militari della locale stazione, la donna, identificata in una 51enne italiana, era sotto choc, impaurita e col volto e il collo arrossati. All’arrivo dei carabinieri la 51enne ha riferito che il compagno, residente nel ferrarese, con cui intratteneva una relazione sentimentale da circa un anno, era riuscito a entrare in casa contro la sua volontà, scavalcando dapprima il cancello e, poi, non pago, danneggiando con calci e pugni la porta d’ingresso.

A quel punto, la donna sarebbe stata aggredita dal 49enne che, in piedi davanti a lei, era in preda a un raptus di gelosia.

Soccorsa dai sanitari del 118 di Budrio, la donna è stata medicata e dimessa con una prognosi di dieci giorni.

L’uomo, invece, è stato subito rintracciato dai carabinieri vicino alla casa della 51enne ed è stato accompagnato in caserma dove è stato, per prima cosa, sottoposto a una perquisizione personale.

Durante il controllo, i militari hanno rinvenuto nelle sue tasche alcuni monili d’oro e orologi, che, come è stato accertato, appartenevano tutti alla 51enne.

Durante la sua permanenza in caserma, l’uomo ha, poi, insultato e spintonato i militari che sono stati costretti a contenere la sua agitazione con l’utilizzo delle manette.

Su disposizione della Procura della Repubblica, il 49enne arrestato dai carabinieri, è stato tradotto in carcere.

Il rapido intervento dei militari dell’Arma ha evitato che la vicenda potesse avere conseguenze ancora peggiori.