Eredità Faac, il gip archivia l'inchiesta su falsità testamenti

La vicenda era nata da un esposto dei parenti dell'imprenditore Michelangelo Manini

Sede Faac

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Bologna, 5 novembre 2014 - Archiviata del Gip sull'inchiesta per falso che riguardava i testamenti di Michelangelo Manini che lasciò il proprio patrimonio, tra cui la maggioranza delle azioni della Faac, all'arcidiocesi di Bologna. L'inchiesta era nata da un esposto dei parenti dell'imprenditore, assistiti dall'avvocato Paola Cagossi. 

Al termine delle indagini e dopo una consulenza grafologica, la Procura (il procuratore aggiunto Valter Giovannini e il Pm Massimiliano Rossi) aveva concluso per l'attribuibilità delle schede a Manini e aveva chiesto l'archiviazione. I familiari, prima che intervenisse l'accordo transattivo che ha chiuso la causa civile, avevano fatto opposizione. L'udienza si è tenuta il 30 settembre e il Gip Domenico Panza ha sciolto la riserva decretando l'archiviazione. L'inchiesta è sempre stata contro ignoti.

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