Faac, la procura: "Otto mesi per Nuvoli e Moschetti"

L’economo della Curia e il presidente della multinazionale a processo per simulazione di reato e invasione di edifici

Monsignor Gian Luigi Nuvoli, economo della Curia

Monsignor Gian Luigi Nuvoli, economo della Curia

Bologna, 3 novembre 2015 - Il presidente della Faac, Andrea Moschetti, e l’economo della Curia, Gian Luigi Nuvoli, sono oggi in aula: sono accusati di simulazione di reato e invasione di di edifici nell’ambito di un’inchiesta legata all’eredità della multinazionale dei cancelli. L’accusa riguarda due effrazioni denunciate nel 2013, una nello studio dell’avvocato Moschetti, e l’altra nella villa di Michelangelo Manini, l’ex patron della Faac morto prematuramente nel 2012 lasciando la multinazionale dei cancelli alla Curia. Le effrazioni, ritenute dalla Procura simulate, risalgono ad un periodo in cui il compendio ereditario era sotto sequestro per la causa civile avviata dai parenti dell’imprenditore che contestavano l’autenticità dei testamenti.

Per Nuvoli e Moschetti il pm Massimiliano Rossi, al termine della requisitoria, ha chiesto la condanna a 8 mesi durante il rito abbreviato (che dà diritto allo sconto di un terzo della pena) che si sta svolgendo a porte chiuse davanti al giudice Massimiliano Cenni. Sono presenti gli entrambi gli imputati che hanno reso in aula dichiarazioni spontanee. Ora parleranno i loro difensori.

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