Fabio Perini, assunzioni e premi per tutti

Svolta per l’azienda di macchine automatiche dopo una trattativa serrata. Lo scorso anno la proprietà aveva avviato i licenziamenti

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E’ stata siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale della Fabio Perini di Calderara. "Si è raggiunta l’intesa – spiega Luciano Monari, dell’Usb Lavoro Privato Emilia - Romagna e di Bologna - sul rinnovo del contratto integrativo aziendale tra la direzione e la rappresentanza sindacale Rsu assistita dall’Usb. Giovedì 20 maggio si terrà l’assemblea con i lavoratori, una ottantina, per illustrare quanto prevede l’accordo e sottoporlo a votazione". A gennaio dello scorso anno la Fabio Perini aveva avviato un piano di licenziamenti collettivi, 66 dipendenti su 118, mirato alla delocalizzazione delle produzioni con il rischio di una progressiva chiusura di questo stabilimento. Ad aprile, dopo mesi di trattativa serrata e forti mobilitazioni si era raggiunto un accordo, grazie anche all’intervento delle istituzioni. Accordo che ha previsto 40 esodi incentivati ed un piano industriale per il rilancio dello stabilimento. "Grazie a quell’accordo – continua Monari -, sul quale tutti si sono battuti, oggi con la crescita esponenziale degli ordinativi ed il rinnovo del contratto interno, si torna a respirare fiducia. I problemi di carattere organizzativo certo rimangono ma le parti si stanno impegnando congiuntamente a risolverli con un piano di assunzioni mirate. Da gennaio ad oggi ci sono già state cinque assunzioni e ci sono anche tre stagisti che hanno buone prospettive di inserimento". L’ipotesi di accordo del contratto integrativo, prevede - tra l’altro - per tutti i livelli di inquadramento, l’istituzione di un premio ferie strutturale che a regime, dal 2024, sarà di 1000 euro all’anno; e il premio di risultato variabile legato ad obiettivi, che può arrivare a superare anche i 3000 euro lordi. E ancora è stata aumentata l’indennità di funzione di 80 euro lordi mensili ed è stato messo a norma lo smart - working con diritto alla disconnessione.

Inoltre è stata prevista la monetizzazione della quota destinata alla sanità integrativa, su richiesta volontaria ed è stato ridefinito il concetto di lavoro in trasferta integrando anche le installazioni da remoto, con precise regole per i riposi compensativi e con riconoscimenti economici importanti.

"In sostanza – aggiunge Monari – sono stati confermati gli impegni aziendali per il mantenimento e lo sviluppo sul territorio bolognese della Fabio Perini, a partire dalle nuove assunzioni. Valutiamo quest’intesa come la migliore possibile, viste le difficoltà oggettive affrontate nel corso degli ultimi anni".

Pier Luigi Trombetta

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