Un anno di Cassa integrazione straordinaria, cominciata lo scorso luglio per tutti i lavoratori di Seci, la holding della famiglia Maccaferri finita in fallimento. La decisione è stata presa durante un incontro a distanza tra i sindacati, il ministero del Lavoro, la Regione e i curatori fallimentari.
"La decorrenza è retroattiva al 5 luglio 2021, quando il Tribunale ha decretato il fallimento dell’azienda – spiega la Fiom-Cgil, presente al tavolo virtuale –. Questo accordo permette a tutti i lavoratori di avere un ammortizzatore sociale, evitando così vuoti retributivi e contributivi". Con questo accordo "viene inoltre recepito e fatto proprio un impegno già sottoscritto con la Regione sulle politiche attive del lavoro che riguarderà i circa 50 lavoratori ancora in forza a Seci, attraverso i centri per l’impiego, con azioni volte a favorire la ricollocazione" nelle imprese del territorio.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro