Bologna, false fideiussioni per 20 milioni. Arrestato

In cella l'amministratore del sedicente Consorzio Italia Fidi bolognese. Tra i truffati privati ed Enti pubblici

L'operazione 'Carta straccia' della Finanza

L'operazione 'Carta straccia' della Finanza

Bologna, 20 aprile 2018 – Da tre anni proponeva a privati e aziende pubbliche polizze fideiussorie che, alla fine, si rivelavano carta straccia. E proprio da qui ('Carta straccia', appunto) ha preso il nome dell'operazione della Finanza che ha portato all'arresto di un un uomo di 45 anni di Latina ma residente a Cassino, nel Frusinate, amministratore del sedicente 'Consorzio Italia Fidi bolognese' che aveva sede in città ma operava in tutta Italia.

Nei 3 anni di fiorente attività aveva piazzato false polizze per 20 milioni di euro, molto appetibili perché venivano offerte garanzie fidejussorie a prezzi molto vantaggiosi (pari a circa il 50-60% in meno di quelli di mercato). All'arrestato sono stati sequestrati beni per 500mila euro, tra cui anche case e una barca di 10 metri ormeggiata a Gaeta.

Le false polizze venivano piazzate individuando i potenziali clienti con pubblicità su internet o procacciandoli attraverso una vasta rete di 'broker compiacenti'. I finanzieri hanno denunciato 41 broker, colpevoli di aver indirizzato la propria clientela verso il Consorzio, proponendo, di fatto, prodotti finanziari fasulli ed è stato assicurato alla giustizia anche l’amministratore del Confidi, un uomo di 59 anni già destinatario di un provvedimento di cattura e rintracciato a Napoli dopo 6 mesi di ricerche.

In totale, sono state denunciate 50 persone a vario titolo responsabili dei reati di esercizio abusivo dell’attività finanziaria, riciclaggio, truffa e bancarotta fraudolenta e sequestrare beni e disponibilità finanziarie per circa un milione di euro. 

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