Falsi documenti per risparmiare sull’assicurazione

Falsi documenti, che riferivano che i clienti abitavano in comuni con un basso tasso di incidenti, per beneficiare di parametri di calcolo del premio assicurativo più vantaggiosi e, quindi, polizze assicurative a prezzo minore rispetto al dovuto. È la truffa scoperta dal compartimento di polizia giudiziaria della polizia stradale che durante un accertamento, coordinato dal pm Antonello Gustapane e iniziato nel gennaio 2020, ha portato a individuare un 35enne ora ai domiciliari nella sua casa in provincia di Palermo. Secondo la ricostruzione degli agenti, che hanno avviato le indagini dopo la querela sporta da una compagnia assicurativa bolognese, il raggiro avrebbe portato a ottenere in modo irregolare, tra il 2020 e il 2021, 15 polizze con la compagnia assicuratrice Unipolsai e più di 100 con altre compagnie che operano in Italia. Ad aprile dello scorso anno era scattata una perquisizione a casa del 35enne durante la quale erano stati sequestrati computer e altri materiali per alterare i documenti di identità. Considerato questo e i precedenti dell’uomo, sono in corso accertamenti, da parte della polizia, per verificare altri raggiri da lui commessi.

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