Falso agente, il questore: "Valutiamo se sospendere il vero poliziotto"

L’anomala vicenda al commissariato Due Torri. Coccia: "Oltre all’inchiesta giudiziaria ci stiamo muovendo sul piano amministrativo e disciplinare"

Il questore Ignazio Coccia si è insediato a Bologna lo scorso 20 aprile

Il questore Ignazio Coccia si è insediato a Bologna lo scorso 20 aprile

Bologna, 30 aprile 2015 – «Oltre all’inchiesta giudiziaria, ci stiamo muovendo parallelamente sul piano amministrativo e disciplinare, valutando se sospendere il poliziotto».Così, il questore Ignazio Coccia, ha commentato la vicenda del falso agente che, nell’autunno scorso, per circa una settimana avrebbe lavorato al commissariato Due Torri assieme a un vero poliziotto, trasferito temporaneamente da una questura siciliana.

«Appena insediato (lo scorso 20 aprile, ndr) sono stato informato dell’episodio – ha aggiunto il questore – ed è stata immediatamente informata attivata l’autorità giudiziaria, per l’accertamento dei reati e per capire il motivo». Le indagini puntano a individuare anche il lasso temporale preciso in cui il falso poliziotto avrebbe frequentato il commissariato: ieri, i due soggetti coinvolti nella vicenda sono stati sottoposti a perquisizioni domiciliari.

 

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