REDAZIONE BOLOGNA

Falso allarme Garisenda: "Un errore inaccettabile. Sanzioni per i responsabili"

Il messaggio di allarme partito per sbaglio aveva scatenato il panico in strada. Il Comune: "Avviato l’iter di confronto. Poi distribuiremo il materiale informativo".

Il messaggio di allarme partito per sbaglio aveva scatenato il panico in strada. Il Comune: "Avviato l’iter di confronto. Poi distribuiremo il materiale informativo".

Il messaggio di allarme partito per sbaglio aveva scatenato il panico in strada. Il Comune: "Avviato l’iter di confronto. Poi distribuiremo il materiale informativo".

Penali in vista per l’azienda che ha la responsabilità del sistema di allarme della Garisenda, dopo che nei giorni scorsi è partito per errore l’avviso acustico previsto in caso di rischio crollo della torre. Sul tema è tornato l’assessore comunale ai Lavori pubblici Simone Borsari durante una sessione di Question time: "L’impianto di allarme sonoro è stato installato nel 2024 – ha spiegato Borsari –. Si tratta di nove trombe audio da esterno con un livello di potenza pari a 110 decibel, attivabili da remoto tramite un sistema di combinatori telefonici. Nel corso delle necessarie attività di manutenzione, la mattina del 27 – ha continuato l’assessore – per un guasto riconducibile a un combinatore telefonico, l’impianto di allarme si è innescato senza autorizzazione, attivando il messaggio di allarme preregistrato che invita a evacuare le zone limitrofe". I tecnici sono intervenuti sul posto per accertare il guasto del componente e attivare le operazioni di ripristino.

Borsari ha assicurato che il Comune ha già avviato il confronto con l’impresa installatrice al fine di determinare le sanzioni previste ed evitare il ripetersi di simili episodi. Per quanto riguarda i comportamenti da tenere in caso di vero allarme, Borsari ha ribadito la validità del Piano stralcio della Protezione civile varato lo scorso marzo e che a giugno "verrà diffuso ai residenti e commerciati della zona il materiale informativo con tutte le indicazioni".