Lizzano in Belvedere, salvata famiglia dispersa in montagna

Padre, madre e due bambini erano finiti ai bordi dell’Orrido di Tana Malia, zona molto scoscesa e impervia. Sono stati recuperati dopo la mezzanotte

Il salvataggio della famiglia

Il salvataggio della famiglia

Bologna, 3 giugno 2019 - Salvata una famiglia di Bologna che, ieri sera, aveva perso l'orientamento sul sentiero di Poggio di Mezzo. Alle 20,30 circa, il Soccorso Alpino Servizio è stato attivato perché quattro persone (padre di 37 anni, madre di 36, bimbo di 8 e bambina di 12) si erano perse mentre stavano percorrendo, sulla via di ritorno, il sentiero 119, finendo ai bordi dell’Orrido di Tana Malia, zona molto scoscesa e impervia.

Subito cinque operatori della squadra di Lizzano in Belvedere sono partiti alla volta del rifugio Segavecchia, da dove poi si snoda il sentiero 119 che porta sul crinale, e hanno iniziato le ricerche, percorrendo il sentiero in salita. Poco dopo si sono aggiunti altri sei operatori.

Il Centro di Coordinamento del Soccorso Alpino ha messo in preallarme anche il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare base di Cervia, per effettuare eventualmente un sorvolo con visori notturni nel caso le ricerche si fossero protratte nella notte.

Intorno alle 22,30, la prima squadra è riuscita ad avere un primo contatto a voce con i dispersi e, arrivata in prossimità, si è calata con le corde, raggiungendo il gruppo di persone. Dopo aver valutato le loro condizioni, che erano buone, hanno cominciato a predisporre le corde per recuperarli in salita fino al sentiero.

Il recupero è stato fortemente complicato dalla fitta vegetazione, ma è andato a buon fine. Nel frattempo al rifugio Segavecchia è arrivata anche l'ambulanza. L’intervento si è concluso poco dopo la mezzanotte, quando la famiglia dispersa è giunta al rifugio. Per i quattro non è stato necessario il ricovero in ospedale. 

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