Bologna, 15 novembre 2022 - La situazione è di quelle paradossali. Di quelle in cui, per le mancanze di alcuni, finiscono per pagare tutti. Anche bambini piccolissimi, uno di appena 10 giorni. Siamo in zona Barca, ai civici 2,4 e 6 di via Naldi e 2 e 4 di via Fermi. Cinque palazzi a gestione mista, Acer e privata, con otto famiglie ciascuno per un totale di 40 nuclei. Che sono rimasti senza riscaldamento perché, a causa della morosità di un paio di famiglie, si sono ritrovati, forzosamente, tutti con i termosifoni spenti. La vicenda è complessa e parte da un ammanco di 16mila euro di bollette mai pagate, circostanza che ha portato Hera a recedere dal contratto. E, di conseguenza, a non accendere, dal 7 novembre, il teleriscaldamento al Supercondominio.
Leggi anche Sconti sulle bollette per 1.200 in quilini Acer - Vergato abbassa le luci contro il caro energia
Bologna, torna il riscaldamento per le famiglie alla Barca: da Acer l’aiuto ai proprietari
Benché le palazzine siano in parte Acer, a gestirle, vista la preponderanza di proprietari privati rispetto ai pochi alloggi ancora in seno all’Azienda casa, sono stati negli ultimi anni amministratori di condominio esterni. "La precedente amministratrice – spiega Andrea, che abita in via Fermi con la moglie e un bimbo piccolo –, da quanto ci risulta, non è riuscita a saldare le ultime bollette. Da qui la decisione di Hera di interrompere la fornitura a tutto il blocco di palazzi, malgrado noi, come tante altre famiglie, avessimo regolarmente pagato la quota condominiale. A lei è subentrato un nuovo amministratore, che si sta attivando per un nuovo contratto, che però è in forse, visto che ancora lei non gli ha mandato il verbale con il saldo di esercizio. E intanto qui ci sono neonati, bambini e anziani al freddo. Con le temperature che continuano a scendere e questi intrecci burocratici abbiamo paura di passare anche il Natale in queste condizioni". Le famiglie (nella foto ) hanno coinvolto il quartiere, chiamato Hera, ma ancora è tutto bloccato.
Anche il presidente di Acer Marco Bertuzzi si è attivato, benché la situazione riguardi marginalmente l’Azienda casa, per aiutare a risolvere la situazione: "Ci siamo attivati con Hera per capire come stanno le cose. Per quanto riguarda i nostri alloggi, abbiamo già versato tutta la nostra parte, anticipando anche per i nostri inquilini non in regola con tutti i pagamenti. Stiamo verificando con Hera come poter uscire da questa situazione, perché la morosità in essere non consente di riavviare subito il servizio, con le ovvie difficoltà in vista dell’inverno".
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro