NICODEMO MELE
Cronaca

Fantini a Vergato: boom d’iscritti, sei classi in più

In arrivo 116 nuovi studenti. Il corso di teatro spostato nella sala del consiglio comunale. La vicepreside: "Che soddisfazione"

Il corso di teatro spostato nella sala del consiglio comunale

Vergato (Bologna), 13 febbraio 2022 - Ancora una crescita a tre cifre per l’Istituto d’istruzione superiore Fantini di Vergato. A fine gennaio le iscrizioni totali sono state 116. Questo vuol dire che, con ogni probabilità, si tradurranno nella creazione di due classi per ognuno dei tre indirizzi contemplati da questa scuola superiore dell’Appennino bolognese: il liceo di Scienze applicate, l’Istituto tecnico in Amministrazione finanziaria e marketing e quello professionale in Design della comunicazione visiva e pubblicitaria. Quasi 480 alunni, ai quali si aggiungono alcune decine di iscritti ai corsi serali per il diploma di geometra e ragioniere.

"Questo boom di iscrizioni – esulta Giuseppe Argentieri, sindaco di Vergato, che da ragazzo ha frequentato l’istituto – apre nuove prospettive per il rilancio culturale, sociale ed economico di tutto il nostro Appennino. Se così tanti ragazzi lo preferiscono anche alle scuole superiori di Bologna e di Casalecchio, vuol dire che il nostro polo scolastico superiore ha raggiunto dei livelli di eccellenza non indifferenti, premiati anche dai rilevamenti statistici, com’è successo lo scorso anno".

L’espansione dell’istituto d’istruzione superiore Fantini di Vergato non sta solo negli iscritti. "Nella sezione del liceo di Scienze applicate – sottolinea Sara Ragno, responsabile del corso di Istituto economico amministrativo, nonché vicepreside – le iscrizioni sono più che raddoppiate. In costante crescita il trend delle iscrizioni nella sezione di Amministrazione finanza e Marketing. Infine, la sezione Professionale grafico raccoglie un vasto bacino d’utenza, di tutta la alta e media Valle del Reno. Siamo soddisfatti per il riconoscimento da parte del territorio di una scuola che in questi anni ha saputo crescere, sia dal punto di vista della qualità didattica scolastica ed extrascolastica offerta, che dal punto di vista dell’organizzazione e dell’accoglienza riservata ai ragazzi. La nostra si può dire che è una scuola di provincia, ma non provinciale".

Una scuola anche in espansione strutturale. "Entro ottobre prossimo – ricorda il sindaco Argentieri – la Città Metropolitana ci consegnerà due fabbricati in bioedilizia che saranno realizzati nel giardino della scuola e che accoglieranno i laboratori. Questo consentirà di liberare delle aule e creare le nuove sei classi previste con le nuove iscrizioni. Da qualche settimana la sala consiliare del nostro municipio con le vetrate dell’artista Luigi Ontani accoglie i corsi di teatro che per il nostro istituto superiore vengono seguite da Alessandro Migliucci del Teatro dell’Argine".