La maxi rissa a sediate in via Zamboni
Bologna, 19 dicembre 2021 - La ragazzina, taglio a caschetto e cappottino di lana arancione discute con un coetaneo. Un attimo dopo, da dietro, arriva un altro soggetto con una sedia in mano. E la sbatte, con una violenza assoluta, sulla schiena dello stesso giovane. Che crolla a terra, tramortito. È solo l’inizio di una sequenza di follia (video), dove una ventina di giovani, all’apparenza universitari, si affrontano. Armati di sedie, sgabelli. A calci e pugni. Finiscono a terra, si rotolano sopra i basoli umidi di pioggia di via Zamboni, si inseguono e si buttano nella mischia.
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Il far west della zona universitaria risale qualche giorno fa, ma soltanto ieri, dopo che il video dell’accaduto è stato pubblicato su Facebook, ha iniziato a circolare di chat in chat, comprese quelle delle forze dell’ordine, a cui è stato inoltrato, nella speranza che si risalga agli autori della violenza. "È successo tutto fuori dal mio locale, saranno state le 2,30 del mattino. Eravamo in chiusura", racconta Giuseppe Anastasi, titolare del Zambo 1088, all’angolo tra via Zamboni e largo Respighi. "Avevo ancora qualche cliente dentro – racconta ancora Anastasi – e quando abbiamo capito cosa stesse accadendo fuori ci siamo barricati dentro, perché non entrassero nel locale, per garantire l’incolumità dei miei clienti".
Il parapiglia è durato diversi minuti. Alcuni ragazzi sono finiti a terra, tra le sedie del locale. Intanto, il primo ragazzo colpito alla schiena, era ancora a terra. "Chiamate un’ambulanza, l’hanno ammazzato", grida un ragazzo. "No no", grida un altro. "Ma quello mena a tutti!". E altri sono compiaciuti: "Spaziale", si sente tra i commenti, quasi ammirati, sicuramente ipereccitati, degli ‘spettatori’. Il ragazzo malmenato si rialza, circondato dagli amici. Intanto, qualcuno chiama effettivamente i soccorsi: "Sono arrivate delle ambulanze – dice Anastasi – e poi credo che i sanitari abbiano chiamato la polizia". Quello che è accaduto dopo è un fuggi fuggi generale, tanto che, al momento, si parla di un solo ragazzo, di tutti quelli coinvolti nella rissa, identificato. "Il giorno dopo sono stato chiamato dai carabinieri per sapere se avevo avuto danni: per fortuna, se si può dire, abbiamo patito soltanto il danneggiamento di una sedia", dice ancora il titolare di Zambo 1088. Che è preoccupato: "Quei ragazzi non erano nostri clienti – precisa il titolare del locale –. Hanno scatenato il pandemonio e noi ci siamo preoccupati di garantire la sicurezza delle persone che erano nel locale. Facciamo tanto anche per via Zamboni, per cercare di mantenere sempre la zona tranquilla, ma queste cose succedono spesso, malgrado la bravura di forze dell’ordine e municipale che ci sono sempre", conclude.
Al momento non c’è un’indagine sulla vicenda, probabilmente perché la notte della rissa, all’arrivo delle pattuglie, la maggior parte delle ‘parti in causa’ si era già data alla fuga. Quello che pare però quasi certo è che adesso, dopo la pubblicazione del video, diventato virale, gli inquirenti potrebbero attivarsi per individuare i protagonisti della violenta baruffa, nata, a quanto si apprende, per motivi più che futili. Legati, come spesso in certe zone della città accade, all’abuso di cocktail e ‘cicchetti’, e alimentati da una rabbia, da un malessere, che i ragazzi non sono più capaci di contenere.
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