Bologna, Fd’I tra banchetti e gazebo. "Quest’estate niente ferie, c’è in gioco il governo"

In tanti bussano alla porta del partito della Meloni: "La nostra forza è la coerenza. Serve svolta sulla sicurezza"

Uno dei banchetti (foto Schicchi)

Uno dei banchetti (foto Schicchi)

Bologna, 1 agosto 2022 - Volantini, banchetti, gazebo, porta a porta. Fratelli d’Italia in città è già mobilitata e, ieri, sotto la canicola in piazza dell’Unità col capogruppo Francesco Sassone, i primi volontari hanno iniziato a distribuire volantini. Sono già un migliaio i nuovi meloniani che dopo la caduta del governo, hanno bussato alla porta di Fd’I per impegnarsi nella campagna elettorale. Tra questi, c’è Fiorenzo Amodeo, 35 anni, insegnante di Lettere disoccupato, che parla di un rinnovato entusiasmo: "Dopo anni, finalmente, torniamo a votare. Ho scelto un partito che è stato coerente: avrebbe potuto far parte del governo, ma ha preferito restarne fuori". Da qui, la scelta di mobilitarsi, rinunciando anche alle ferie: "Mi sono iscritto da poco. Farò banchetti, porterò volantini... Le vacanze possono aspettare. Mi pare che oggi ci sia qualcosa di fondamentale. In un momento storico come questo, non bisogna perdere tempo a lamentarsi, ma partecipare. Quello che c’è in ballo è molto più importante di due giorni al mare....".

Accanto c’è Galdino Balboni, 53 anni, auto trasportatore che vive in Bolognina: "Da quando c’è Giorgia Meloni ho deciso di dare una mano a Fd’I. Ho sempre gravitato in ambienti di centrodestra, raccoglievo le firme, mi sono sempre impegnato. Ma ora che si torna alle urne, dopo governi che non combaciavano con la volontà popolare, finalmente tocca ai cittadini. Per questo non mi risparmierò tra banchetti, attività politica, porta porta. Questa volta dobbiamo giocarcela bene. Finalmente abbiamo l’occasione per farci governare come si deve...".

In cima alla lista delle priorità dei cittadini, la sicurezza, insistono gli attivisti di Fd’I.

"Non è per inseguire la Lega di Matteo Salvini, ma basta fare un giro anche qui, in Bolognina, per rendersi conto che gli anziani e i più deboli hanno paura. Bologna, ahimè, non è una città sicura", sospira Balboni, critico anche sul tema trasporti. "Basti pensare al People mover... in città si potrebbe fare molto di più". Tilde Solazzo, 67 anni, pensionata, non ci ha pensato un attimo ed eccola qui, in piazza dell’Unità, con il volantino di Fd’I in mano: "C’è in gioco il futuro Italia. Per questo non mancherò alle iniziative del partito e farò anche il porta a porta. Condivido i valori, le idee, l’impegno del partito di Giorgia Meloni. E, soprattutto la coerenza. Qui al Navile, dove vivo da 55 anni, c’è un problema, vero, di sicurezza. La sinistra, invece, che cosa fa? Pensa allo Ius Soli e al tram... Proprio per questo credo che possiamo farcela. La gente è stanca del loro modo di governare".

ros. carb.

 

 

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