Bologna Fc, Fenucci: "Abbonamenti, niente da fare al 75%"

L’ad rossoblù lamenta il vincolo fra capienza e zona bianca: "Un passo avanti che non ci fa stare tranquilli. Obiettivo 100% e stabilità"

Immagine dello stadio: guerra sulla capienza

Immagine dello stadio: guerra sulla capienza

Bologna, 9 ottobre 2021 - È un passo avanti, che non incide però sulla possibilità reale di una società calcistica di programmare alle voci biglietteria, abbonamenti e incassi. È questo, in estrema sintesi, il pensiero dell’ad del Bologna Claudio Fenucci, in merito all’ampliamento della capienza degli stadi al 75%. La richiesta della Lega Serie A è sempre stata quella del ritorno al 100% della capienza. Passare dal 50 al 75 non è ancora abbastanza per cantar vittoria, secondo il dirigente. "La posizione della Lega Serie A non è mai cambiata: l’ambizione e la necessità è quella della riapertura totale il prima possibile e ovviamente anche il Bologna è sulla stessa linea d’onda. Il 75% rappresenta un passo significativo in avanti e questo è importante, ma l’obiettivo resta quello di avere impianti aperti con capienza piena".

Non solo. L’incremento di pubblico non può bastare per pensare a impostare una campagna abbonamenti, magari in vista di gennaio e del girone di ritorno. Anche perché il problema, quando si parla di decine di migliaia di tifosi, non è solo la capienza: "Il 75% di capienza è subordinato al fatto che l’Emilia Romagna sia in zona bianca. Ma se nel prossimo futuro dovessimo diventare gialli e nel frattempo aprissimo la campagna abbonamenti ci troveremmo nella stessa condizione in cui ci ritrovammo con le chiusure, ovvero a dover rimborsare gli spettatori. Finchè non ci sarà una situazione stabile e non avremo una visione più completa del futuro non credo potremo cambiare la gestione della biglietteria. Difficilmente credo si potrà pensare a una campagna abbonamenti nella stagione attuale".

Niente campagna abbonamenti, quindi. "Non saremo in grado di cambiare le metodologie di vendita dei biglietti, è complicato pensare a soluzioni diverse da quella attuale", chiosa l’ad rossoblù Fenucci. Il che significa che il Bologna proseguirà sulla linea dettata al momento della riapertura: vendita di biglietti con prelazione per gli abbonati della stagione 2019-20.

L’unica novità è che il Dall’Ara passerà dalla possibilità di ospitare gli attuali 15mila spettatori ai circa 22-23mila che dovrebbero essere previsti con il 75%. Ovvero sarà in grado di ospitare il numero di spettatori che abitualmente frequentava il Dall’Ara prima della pandemia a esclusione dei big match. L’aumento della capienza, in questo senso, aiuterà a capire se e quanto la pandemia abbia lasciato il segno e cambiato le abitudini o se la voglia di normalità superi la paura.

 

 

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