Ferragosto Bologna 2022: bar, ristoranti e negozi. "Noi restiamo aperti"

Sotto le Due Torri molte attività hanno deciso di lavorare per tutta l’estate. Ascom e Confesercenti: "Arrivano segnali positivi, rispondiamo alle esigenze"

Bologna, 14 agosto 2022 - Il sole batte sulla cima dei tetti rossi, così come sulle vetrine dei negozi. Ma nemmeno le alte temperature spaventano i commercianti che, anche nei giorni a ridosso di Ferragosto, decidono di mantenere aperte le loro porte (guarda il video con le testimonianze).

Sono diverse le attività che hanno deciso di non chiudere
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Nel dettaglio, "a non chiudere saranno circa un terzo dei negozi nel centro storico e un quarto in periferia – spiega Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom –. Questo anche perché c’è una buona presenza di turisti in città che compensa il calo inevitabile dei bolognesi in ferie. Il clima è sicuramente migliore rispetto a quello degli anni passati, così come i segnali che ci stanno già arrivando". Tonelli, inoltre, ricorda come "tutta la città metropolitana si sia organizzata per una grande offerta estiva: chi può rimane aperto anche il 15 agosto stesso, così come i tanti ristoranti che accoglieranno bolognesi e non a pranzo e a cena. Chi trascorrerà il Ferragosto qui, infatti, non sarà solo".

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Fa eco Loreno Rossi, direttore provinciale di Confesercenti. "I ristoranti in Appennino sono praticamente al completo – afferma –. I segnali sono importanti e la nostra città ne aveva bisogno dopo due anni di pandemia. Molti sono diretti sui colli o nelle nostre montagne: rispetto agli anni scorsi, infatti, dove in questo mese la città era deserta, ora accogliamo molti più turisti così come numerosi bolognesi decidono di restare. Siamo pronti a rispondere a tutte le esigenze, soprattutto perché è la prima volta che, dopo la pandemia, si riesce a respirare un clima più disteso anche ad agosto".

La ferramenta Castaldini: "Siamo al lavoro"

Il Ferragosto è, ormai, alle porte e i bolognesi in ferie. Ma in città c’è, comunque, chi ha deciso di non andare in vacanza per restare a disposizione di turisti e residenti. La storica ferramenta Castaldini in Strada Maggiore resterà chiusa soltanto a Ferragosto, "ma il 16 saremo già al lavoro, come da tradizione – racconta Guido Cianfrano –. Per noi si tratta di dare un servizio alla zona, anche perché molte attività sono chiuse". Cianfrano conferma la grande presenza dei tursti in città e per quale motivo siano attratti da un’attività che di turistico ha poco: "Abbiamo oggetti storici, di arredamento, cose artigianali. Quindi qui possono trovare dei souvenir, ma anche comprare una testa di ottone, un putto artigianale, una maniglia. Ad esempio al turista inglese piace la bocca di leone che si mette sulle porte all’esterno, il turista tedesco adora gli articoli da pasta e l’americano il salvadanaio in terracotta o una padella o una serratura per cassapanca". Ma Cianfrano sottolinea anche come «rispetto all’anno scorso c’è meno movimento, forse perché ci sono meno turisti italiani".

Gelateria Gianni: "I nostri gusti molto richiesti"

E in città, aperta tutta l’estate, non può di certo mancare una gelateria. E quella di Gianni, in città, è un’istituzione. "Da circa 12 anni siamo aperti tutti i giorni – fa notare Gina Longobardi –, da quando il turismo è aumentato così tanto, anche per le festività ci siamo". Longobardi, poi, sottolinea come molti "turisti stranieri che entrano qui già ci conoscono per il passa parola, arrivano addirittura con i gusti annotati». In una via Monte Grappa quasi deserta alla Gelateria Gianni ci si sente «un po’ come essere degli ambasciatori. Che poi, una gelateria d’estate deve sempre essere aperta, no?".

Il ristorante San Pietro: "Tutto pieno"

Ad accogliere il flusso di turisti che nel mese di agosto ha deciso di visitare le Due Torri c’è anche il ristorante San Pietro. Per la prima volta, in via De’ Gessi, il locale resterà aperto per tutto agosto. "Gli altri anni chiudevamo da Ferragosto – racconta Antonio Silvestri –, in città ci sono tanti turisti, più degli anni passati". Ma come mai così tanti visitatori? Per Silvestri dipende dal fatto che la città è stata ben "sponsorizzata all’estero e l’affluenza è lievitata, almeno del 50%. Per Ferragosto abbiamo già praticamente tutto prenotato. Questa tendenza siamo sicuri che durerà".

La Coroncina: "Sono tanti i negozi in ferie"

Alla Coroncina, su via indipendenza, i turisti entrano ed escolo dal negozio per comprarsi un souvenir. E Patrizia Rispoli lo sa bene. L’attività è aperta tutto l’anno, eccetto i giorni festivi. "Ma per la prima volta – dice – chiudiamo solo a Ferragosto". Rispoli, poi, evidenzia come "in generale forse la nostra clientela ora spenda di meno. Prende l’oggetto ricordo, ma più contenuto". E parlando di via Indipendenza Rispoli fa notare come ci siano "tante attività chiuse, perché dopo la pandemia il commerciante ha cambiato atteggiamento sulla qualità della vita, il tempo libero ora è importante".

La Cesarina: "Luglio è stato il mese record"

Anche il ristorante Da Cesarina, in una Santo Stefano presa d’assalto da scatti e selfie, ha deciso di non abbassare le saracinesche. Per Massimo Montanari infatti, il Ferragosto è "sempre stato una una giornata lavorativa, perché in tanti sono chiusi e quindi è un’opportunità di lavoro in più". Solitamente il locale chiude per quindici giorni a gennaio "ma del resto – precisa Montanari – trovandoci noi in Piazza Santo Stefano, ci sentiamo quasi obbligati ad essere presenti, è un servizio che fai alla città". Poi il titolare di Cesarina mette in rilievo un aspetto importante: "I dati rispetto agli arrivi all’aeroporto Marconi parlano chiaro, ci sono stati e continuano a esserci molti turisti. Luglio è stato da record, un milione di persone transitate. Ma tante attività sono chiuse per vari motivi, perché devono dare le ferie ai dipendenti. Il personale è calato ed essendocene poco, questo deve per forza andare in ferie. Noi dalla fine del Covid abbiamo deciso di stare aperti sette giorni su sette e quindi turnare e più semplice, garantendo il servizio".

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