
Tifosi in festa, martedì sera, dopo la vittoria del Bologna al Dall’Ara
È arrivata la prima gioia europea per il Bologna calcio. La vittoria per 2-1 contro i tedeschi del Borussia Dortmund è una felicità difficile da contenere. Infatti, diversi tifosi si sono riversati sulle strade sin dagli attimi dopo il fischio finale. E altrettanti, fino a notte, si sono trovati fuori lo stadio per festeggiare il grande risultato dei rossoblù. A esultare, però, sono anche le associazioni delle attività commerciali diffuse sul territorio, in particolare del centro storico. "Questa è la partita che ha avuto un indotto economico maggiore per tutti i nostri associati" annuncia Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio-Ascom. Ovviamente non solo per il risultato e per il numero di tifosi stranieri approdati sotto le Due Torri per seguire il match.
Ma anche "perché è stata la sfida più seguita da tifosi e cittadini tra le quattro avvenute a Bologna", continua Tonelli. Infatti, in questo caso, "i sostenitori tedeschi si sono spalmati lungo il Crescentone sin dal fine settimana, e c’è qualcuno che è rimasto anche per tutta la giornata di mercoledì, quindi ben oltre la fine della partita", aggiunge Tonelli.
La riflessione, perciò, è più ampia e riguarda tutta la grande macchina turistica della città. "Indipendentemente dal numero e dai risultati ottenuti– continua il direttore generale Tonelli –, Bologna è stata in Champions e quindi il suo nome è circolato all’interno di una rete europea di turismo, in particolare quello sportivo". Dunque, il valore economico non riguarda soltanto Bologna-Borussia Dortmund nello specifico, ma anche tutto il comparto turistico del futuro. "Per questo siamo soddisfatti, anche per come la città ha gestito questa esperienza". Il sistema Bologna è promosso anche secondo Loreno Rossi, direttore generale Confesercenti Bologna: "Grande soddisfazione tra i pubblici esercizi per questa grande serata di calcio". Rossi rileva che "i problemi di sicurezza legati alle attività non ci sono stati. E– continua – avevamo ragione a non essere d’accordo con l’ordinanza di limitare l’alcol all’interno dei locali".
Più nel dettaglio, "sono arrivati ottimi segnali per quanto riguarda i pub e le birrerie, gremite durante le giornate di lunedì e martedì". E, se non ci fossero stati i tedeschi, "sarebbe stato difficile riempire i nostri pub del centro. Perché, di solito, a inizio settimana hanno meno afflusso di gente", continua. Alcuni ristoranti hanno avuto ospiti i dirigenti del Borussia Dortmund, mentre gli ultras si sono riversati nei locali. "Chi ha sofferto, forse, sono i cocktail bar che puntano sugli aperitivi".
In generale, però, "l’impatto è positivo e la soddisfazione è tanta. Bologna ha dimostrato che la Champions non è solo un ottimo biglietto da visita per la città ma da la possibilità di avere un ritorno economico molto importante – sostiene Rossi –. Soprattutto quando arrivano in città squadre del calibro del Borussia, vicecampioni d’Europa lo scorso anno". Rossi chiude con un appunto: "Non bisogna presentarsi con un sistema di divieti. Proibire è sempre un modo sbagliato di porsi all’estero".