Bologna, rissa alla Festa dell'Unità. "Ora più vigilantes"

Lele Roveri dopo la lite al Villaggio latino. E una volontaria è stata derubata

Carabinieri

Carabinieri

Bologna, 9 settembre 2019 - Ha chiuso i battenti insolitamente in anticipo la Festa dell’Unità, nella notte tra sabato e domenica. Colpa di una rissa di mezzanotte tra giovani, forse di nazionalità sudamericana, nell’area del Villaggio latino del Parco Nord. Un coltello è stato ritrovato sull’asfalto dalla polizia, subito allertata dagli organizzatori. Ma dei protagonisti della zuffa nessuna traccia, si erano già volatilizzati, anche se alcuni testimoni avrebbero parlato di un giovane in maglia rossa con in mano, appunto, una lama.

Non risultano però feriti né alla polizia, né al 118 che non ha dovuto procedere a medicazioni: si è trattato secondo le ricostruzioni dei testimoni di qualche attimo di tensione seguito da un parapiglia (non è la prima volta, negli anni) tra alcuni ragazzi che avevano bevuto troppo, con una situazione tornata poi alla normalità. Ma in ogni caso la kermesse, per una volta e per ragioni pratiche di sicuro e veloce deflusso del pubblico rimasto, ha dovuto spegnere musica e luci un po’ prima.

Gli organizzatori parlano di una "mezz’ora prima del solito, con chiusura verso le due", considerando le due e mezza come termine naturale per svuotare le varie aree in vista della chiusura dei cancelli alle 3, il sabato. Ma spesso si è andati anche oltre nei fine settimana, va detto, specie nelle belle serate della Festa. Che, quest’anno, sta registrando un grande afflusso di persone, una grande partecipazione e che proprio per questo, forse, avrebbe naturalmente bisogno di un paio di occhi in più, come conferma l’organizzatore Lele Roveri.

"È chiaro che dopo quello che è successo ieri sera una riflessione sul personale di sicurezza in più va fatta – spiega Roveri –, ne parleremo ovviamente anche con i gestori del Villaggio e con la Questura in settimana per coordinarci. Una vigilanza privata per tornare come si faceva prima, in alcuni punti, come per la gestione di una discoteca". Ma in questo caso l’aumento della security – forse due persone in più – riguarderà solo il Villaggio latino. "Sì, e solo per il sabato – spiega anche l’organizzatore della kermesse –, perché è lì che possono crearsi zuffe tra ragazzi. Ma nessun allarme, altrove non ci sono problemi, in tanti si divertono e partecipano". Una grande attenzione, in questo senso, Roveri e il Pd di Bologna la stanno dedicando alla distribuzione di alcolici. "Siamo rigorosi sul divieto ai minori, lo facciamo rispettare con grande attenzione. Non siamo rigorosi – aggiunge con una battuta – solo sui tortellini".

Nella stessa serata, a poca distanza, si è registrato un altro spiacevole episodio: una volontaria della festa, anche consigliera di quartiere sotto le Torri, è stata derubata della sua borsa. Il tutto è accaduto appena fuori dalla Festa, mentre la donna rincasava: era in auto, ferma, quando un uomo aprendo la portiera le ha portato via i suoi effetti presenti sul sedile del passeggero di fianco al guidatore. Un po’ di spavento e il racconto ai carabinieri, ai quali è stata sporta denuncia, di un attimo in cui la donna, incolume non ha praticamente capito cosa fosse successo, data la velocità del ladro. Alla volontaria la Federazione del Pd ha espresso subito vicinanza, con un "grande dispiacere" per l’accaduto.

 

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