Festa per il Gay Pride al centro estivo, nessuno provvedimento per le educatrici

La decisione della cooperativa sociale e del Comune. "Ma la comunicazione ai genitori è stata sbagliata"

Uno dei cartelloni esposti al centro estivo

Uno dei cartelloni esposti al centro estivo

Casaklecchio di Reno (Bologna), 19 luglio 2018 - Il Gay Pride non c'entrava niente, e l'attività nel centro estivo della società Dolce nell'asilo nido di Casalecchio era una semplice 'festa arcobaleno'. Il presidente della cooperativa sociale che gestisce il Nido comunale del quartiere Meridiana, Pietro Segata ha chiuso la verifica interna su quanto accaduto il 6 luglio nel centro estivo e che ha sollevato le ira del ministro Fontana.

Affiancato dal sindaco di Casalecchio, Massimo Bosso e dall'assessore Fabio Abagnato stamattina ha chiarito che l'unico errore fatto dalle educatrici è nella comunicazione: sbagliato il riferimento al Gay Pride nel 'diario di bordo' a disposizione dei genitori. Quindi nessun provvedimento disciplinare verrà assunto a carico delle educatrici.

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Nessun provvedimento neppure da parte del Comune a carico dei gestori: il sindaco Bosso ribadisce 'l'errore di comunicazione', non spiega come mai il 'diario di bordo' riporti chiaro il riferimento al festeggiamento del Gay Pride, ma se la prende invece con chi, sono sue parole, ha voluto fare politica sulla pelle dei bambini portando un attacco agli eccellenti servizi dell'infanzia del Comune di Casalecchio (e dalla società Dolce). 

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