FILIPPO MAZZONI e GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

Festa per lo scudetto Virtus: da Brescia a Bologna in piazza per Achi Polonara

Il diciassettesimo tricolore sulla maglia apre un’altra notte di gioia per i tifosi, ma i pensieri e i cori sono tutti per il numero 33 che ha già cominciato le cure contro la leucemia al Sant’Orsola

Brescia, 17 giugno 2025 – Piazza del Nettuno si tinge di bianconero. Al suono della sirena del 4° quarto, che decreta la fine della partita tra la Segafredo e Germani Brescia, inizia la festa (foto) di giocatori, tifosi e staff sul parquet del PalaLeonessa e la gioia esplode anche sotto le Torri: la Virtus Bologna vince il suo 17esimo scudetto.

Virtus Bologna campione, la dedica a Polonara: “Achi ti amiamo. E’ il tuo scudetto”

I tifosi della Virtus in festa davanti piazza del Nettuno
I tifosi della Virtus in festa davanti piazza del Nettuno

Una gara 3 senza storia (96 a 74) e già prima della fine iniziano ad arrivare i primi virtussini. Migliaia di tifosi si riversano quindi sul Nettuno per celebrare il tricolore con fumogeni e cori. Tutto questo mentre in piazza è in corso l'estivo "Sotto le stelle del cinema".

I tifosi della Virtus in festa per le strade del centro
I tifosi della Virtus in festa per le strade del centro

La missione è compiuta e i bianconeri si godono la festa. Dopo quattro anni e altrettante finali, le Vu Nere vincono il titolo numero 17, sconfiggendo l’eptacaidecafobia, ovvero ‘la paura del 17’, che sembrava aver colpito gli uomini di Ivanovic. Tra l’altro trionfando proprio in quel giorno del mese che per i più scaramantici è sinonimo di sfortuna e disgrazia. I ragazzi del generale Dusko sfruttano il primo match point tricolore, in quaranta minuti dedicati esclusivamente ad Achille Polonara, colpito nei giorni scorsi da una leucemia mieloide. Una circostanza che fa passare il basket giocato in secondo piano.

Tuttavia, da questa notte, anche PolonAir è campione d’Italia. Così, dopo che i giocatori e tutto il popolo Virtus hanno dato tutto per lui. La speranza è quella di essere riusciti a strappargli un piccolo sorriso e realizzare il suo sogno di dormire con la coppa. Tornando allo ‘show’ in piazza, durante la notte sul Crescentone, a comandare è la canotta del georgiano Tornike “Toko” Shengelia, mvp indiscusso della serie. Passano le ore ma la notte bianconera continua. “Dopo tre finali di sofferenza contro Milano è bello tornare a vincere – è carico Niccolò Gualandi –. È sicuramente uno scudetto che farà capirà ad alcuni che devono rimanere a Bologna”.

La festa delle tifose Vnere in trasferta a Brescia
La festa delle tifose Vnere in trasferta a Brescia

Il riferimento va proprio a Shengelia e Cordinier: “Ora vogliamo al più presto la seconda stella e tanti anni come questo”, afferma Luca Minghetti. “È un bel traguardo, nonostante i tanti problemi di quest’anno, soprattutto in Eurolega e il cambio allenatore”. Una notte bellissima che “dedichiamo ad Achille”, dice il tifoso. Anche Silvio Castelli è contento: “È lo scudetto di Polonara, speriamo torni al più presto. Finalmente dopo le sconfitte contro Milano siamo tornati sul tetto più alto d’Italia”, dice. “Ce l’abbiamo fatta. Una grande gioia. Questa vittoria è tutta per Achille” è la soddisfazione di Edoardo Tamba. Infine in centinaia si sono trovati a guardare la partita nella tv allestita ai Giardini Margherita, nel corso del torneo dei playground. I cori erano tutti per loro dal guerriero Toko Shengelia, a Achille Polonara, dal capitano di oggi Marco Belinelli a capitan Futuro Alessandro Pajola.

La notte bolognese è (ancora) giovane, sono in tanti quelli che questa notte faranno le ore piccole per festeggiare, ma anche per aspettare la squadra di ritorno a Casa Virtus in nottata con tanto ti trofeo tricolore in mano.

A Brescia, al PalalLeonessa, per Achi e con Achi è festa in campo con i giocatori con capitan Marco Belinelli, chissà se per lui è il passaggio di consegne verso un domani con ruolo diverso, che alza la coppa tra il tripudio dei tantissimi tifosi bianconeri che non hanno fatto mai mancare il loro apporto alla squadra. E’ festa bianconera sulle tribune, tra gli abbracci di Massimo Zanetti, ma è festa bianconera anche in città.

Chi non ha potuto seguire la squadra a Brescia, biglietti esauriti da giorni, è rimasto sotto le Due Torri per assistere alla sfida dalla tv, a casa o in compagnia, con amici e con parenti, ma allo scoccare del 40’ che ha decretato la vittoria dello scudetto bianconero, in tantissimi si sono riversati in strada, nelle storiche piazze cittadini, per celebrare il ritorno dopo quattro anni dello scudetto bianconero. Una notte bella per il basket bolognese, una notte e una coppa che ha tanti padri, ma una sola dedica, forza Achi adesso tocca a te vincere il tuo scudetto.