Festa dell’Unità Bologna, nessun esponente del Governo alla kermesse

Alla prima edizione in Fiera i soli politici non del Pd saranno Fontana e Boldrini. Ecco il programma degli eventi

Un dibattito a una Festa dell’Unità dell’anno scorso

Un dibattito a una Festa dell’Unità dell’anno scorso

Bologna, 15 agosto 2018 - Saranno due gli appuntamenti della Festa dell’Unità in Fiera che vedranno protagonisti personalità politiche ‘extra Pd’. Il primo sarà quello di sabato 25 agosto, quando a parlare di Regione e autonomie con il governatore emiliano-romagnolo Stefano Bonaccini ci sarà anche il leghista Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia. Il 1° settembre, invece, con il dem Lorenzo Guerini – attuale presidente del Copasir – a parlare del futuro del centrosinistra ci sarà Laura Boldrini, ex presidente della Camera.

Quindi, è ufficiale, alla kermesse che per la prima volta si terrà all’Expo bolognese non saranno presenti ai dibattiti esponenti del governo M5s-Lega. Durante i ‘cantieri’ per costruire la nuova Festa, erano stati invitati i ministri pentastellati della Giustizia, Alfonso Bonafede, e dei Trasporti, Danilo Toninelli. Entrambi hanno declinato. Altri sondaggi sono stati effettuati, ma senza successo. Da via Rivani in ogni caso, a cartellone dei dibattiti ormai completamente stilato, filtra assoluta soddisfazione per il risultato ottenuto.

Quest’anno, passando alla parte non politica, come noto sarà nutrita l’offerta musicale. La settimana scorsa sono stati ufficializzati tre nuovi show: il 6 settembre al padiglione 35bis si esibiranno i Modena City Ramblers, mentre Giuliano Palma sarà invece protagonista l’8 settembre con il suo Live 2018, nello stesso padiglione. Il 9 settembre appuntamento con Marina Rei e Paolo Benvegnù. Questi concerti si aggiungono a quelli già annunciati di Fabrizio Moro (31 agosto), Apres La Classe e Bandabardò (2 settembre) ed Ermal Meta (4 settembre).

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