Festival della Scienza Medica 2019 Bologna tra ricerca e intelligenza artificiale

La prima giornata della nuova edizione della manifestazione scientifica

Michele De Luca, staminologo di fama internazione (FotoSchicchi)

Michele De Luca, staminologo di fama internazione (FotoSchicchi)

Bologna, 9 maggio 2019 - E’ lo sguardo sul futuro, senza preconcetti, la chiave di questa edizione del Festival della Scienza Medica che ha aperto i battenti oggi e che proseguirà fino a domenica. Alla cerimonia di apertura a Palazzo Re Enzo – affidata al presidente Fabio Roversi-Monaco, con il governatore Stefano Bonaccini, il presidene della Fondazione Carisbo Carlo Monti e a Mauro Micillo ad di Banca Imi, oltre a rappresentanti del Comuni e dell’università – sono seguiti infatti gli interventi di Aya Soffer, vice presidente AI all’Ibm e ‘mamma’ del Project Debater (ovvero un sistema di intelligenza artificiale in grado non solo di dialogare ma anche di confutare le tesi di un umano) e dello staminologo Michele De Luca, dedicato alla medicina rigenerativa e ai limiti imposti in Italia alla libertà di ricerca. Il lungo lavoro di ricerca portato avanti da De Luca è arrivato alle cronache nel 2017 quando le sue cure sperimentali hanno salvato un bambino siriano (il ‘bambino farfalla’) affetto da epidermiolisi bollosa.

Il programma di oggi è altrettanto stimolante, oltre che fittissimo. Alle 10 a Palazzo Re Enzo infatti Marcello Massimoni, professore di Fisiologia all’università di Milano, indagherà la ‘Dissociazione tra coscienza e intelligenza: una sfida per il futuro’. Ancora, quindi, le domande e le prospettive poste dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale, forse superiore a quella umana ma priva di coscienza. Tutto bolognese l’incontro delle 11.30 a Palazzo Pepoli dedicato alla sterilità maschile: parlano Giuseppe Martorana, ordinario ed ex direttore della Clinica Urologica dell’università di Bologna, Patrizia Hrelia, ordinario al Dipartimento di Farmacologia e Tossicologia dell’Alma Mater e Fulvio Colombo, direttore della Struttura dipartimentale di Andrologia al policlinico Sant’Orsola.

Superuomini e genetica sono l’argomento delle 12, a Palazzo Re Enzo, con Massimo Delledonne, ordinario di Genetica all’università di Padova che alzerà un velo sulla possibilità di creare un genoma sintetico e quindi senza difetti. A difesa delle differenze di genere è invece l’appuntamento delle 14 (sempre a Palazzo Re Enzo) con Patrizia e Silvana Hrelia docenti a Farmacia e Biotecnologia, che con ‘La nutrizione, i farmaci e il genere’ spiegheranno le differenze tra uomo e donna, dalla risposta ai farmaci all’approccio al cibo.

Nel fitto programma segnaliamo anche alle 15 (Palazzo Re Enzo) l’incontro su ‘Vaccini: scienza e social media’. Rino Rappuoli, tra i fondatori della microbiologia cellulare e Medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica, e il manager Simone Bressan rifletteranno sul paradosso attuale dei vaccini: mentre è cresciuta la validità e la sicurezza dei vaccini, è cresciuta anche una resistenza sociale nei loro confronti.

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