Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023: la sfida per l’ambiente è a Bologna

Incontri, musica e workshop: tutti gli eventi della manifestazione Asvis che fa tappa sotto le Torri

Pierluigi Stefanini, presidente dell’ASviS

Pierluigi Stefanini, presidente dell’ASviS

Bologna, 12 maggio 2023 – Il dibattito è aperto, anche a Bologna, che è tra le cento città selezionate dall’Unione Europea per la missione ‘100 Climate neutral and smart cities by 2030’. Ovvero il raggiungimento de ‘La neutralità climatica al 2030, una sfida possibile. Le nove città italiane della Missione europea si raccontano’. Si intitola proprio così l’evento di questa mattina, nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso da ASviS, la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni.

L’incontro di oggi, nell’Auditorium Enzo Biagi, in Salaborsa, si aprirà con l’introduzione del sindaco Matteo Lepore e del presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini, per poi entrare alle 10,20 nel vivo del dibattito, ’L’impegno delle nove città per la neutralità climatica’, moderato da Andrea Zanchi, capocronista de ‘il Resto del Carlino’.

Alle 11,20 l’incontro proseguirà con ‘La Strategia nazionale di sviluppo sostenibile e l’impegno del Governo e delle Regioni’, moderato Agnese Pini, direttrice di ‘QN Quotidiano Nazionale’, ‘il Resto del Carlino’, ‘La Nazione’ e ‘Il Giorno’ e si concluderà alle 12 con il tema ’Neutralità climatica, investimenti e innovazione’, moderato da Valerio Baroncini, vicedirettore de ‘il Resto del Carlino’.

Anche DumBO apre oggi i battenti al festival con ‘SustainaBol’: talk, confronti, eventi e musica per avvicinarsi ai diciassette ‘Obiettivi di sviluppo sostenibile 2030’ delle Nazioni Unite. Si parte nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 18,30, con ‘La transizione delle città’. A seguire, il panel ‘Tecnologia e dati al servizio della transizione’. E in chiusura, ‘Meteo, clima, scienza, comunicazione e protezione civile: simulare il futuro per lo sviluppo sostenibile’. Ovvero come sarà il clima sulla terra nel 2070 e come entrano nella nostra quotidianità migliaia di dati sul meteo raccolti da satelliti e strumenti di monitoraggio.

Domani invece (dalle 10,30 alle 12,30) si parlerà di ‘Transizione ecologica’. Il primo panel sarà ‘Declino fossile o svolta ecologica?’. I numerosi e sempre più allarmanti report dell’Ipcc ci dicono che non possiamo più permetterci la "crescita fossile" e che non c’è alternativa alla svolta ecologica: sulle reali possibilità di sviluppo si confronteranno i rappresentanti delle imprese.

A seguire, ’Giovani e sviluppo sostenibile’, tre momenti promossi da ASviS per confrontarsi sulla centralità dei giovani nella messa in atto dell’Agenda 2030. Nel pomeriggio, dalle 14,30, il tema sarà ‘La transizione giusta’ con tre panel previsti. Il primo è ‘Transizione democratica’. Al centro del secondo panel, ‘Transizione cooperativa’, il contesto attuale, tra neomutualismo in ascesa e metodo del fare insieme.

Terzo panel tutto al femminile, perché la transizione sarà giusta solo se si dipanerà in un’ottica inclusiva, quindi: ‘Verso la Città delle donne’. In chiusura di giornata, un approfondimento sul mondo della musica, ‘Festival musicali in Italia e pratiche green; a che punto siamo?’. Spazio anche ai concerti di SustainaBol con i Marlene Kuntz (sul palco stasera) e Max Casacci dei Subsonica (domani) con ‘Earthphonia’. In questa nuova opera sonora, Casacci schiera la sua musica in prima linea nella battaglia per l’ambiente, raccogliendo il suono direttamente dalla natura.

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