Filmata mentre si sveste nel camerino del negozio

La giovane si è accorta di essere ripresa con il cellulare dal box vicino. I carabinieri hanno fermato un 25enne che ora rischia una denuncia.

Filmata mentre si sveste  nel camerino del negozio

Filmata mentre si sveste nel camerino del negozio

Occupa il camerino di prova a fianco di quello della ragazza scelta e con un cellulare la riprende mentre prova gli abiti scelti. Lei, una 22 enne approdata al centro commerciale Gran Reno di Casalecchio per fare spesa nella sua boutique preferita, se ne accorge, lo segnala al responsabile del punto vendita, il quale chiede l’intervento dei carabinieri.

Così è finito nei guai un 25 enne italiano, residente a Bologna, che ora rischia una denuncia per il reato di interferenze illecite nella vita privata. Secondo il racconto della ragazza infatti il giovane, anche lui cliente del negozio, non si era limitato a spiarla a vista guardando attraverso la fessura lasciata dalla tenda che chiude il box di prova, ma con grande perizia, servendosi probabilmente di una prolunga di quelle in voga un tempo per i selfie, aveva eseguito riprese dall’alto del camerino privo di copertura, realizzando così foto o video che mostravano la ragazza mentre provava gli abiti.

I carabinieri della sezione Radiomobile di Borgo Panigale, una volta arrivati con una pattuglia nella galleria commerciale hanno riassunto la versione dei fatti dalla voce del responsabile del negozio. Per poi ascoltare il racconto della 22enne che ha confermato la dinamica di quanto avvenuto poche decine di minuti prima.

A seguire i militari hanno sentito la versione del 25enne, che sin dall’inizio aveva negato di avere messo in atto i comportamenti di cui era stato accusato e che anche di fronte ai carabinieri ha negato ogni addebito.

A supporto della sua versione ha consentito ai carabinieri di analizzare in diretta il contenuto del suo smartphone che ad una prima analisi confermava la sua tesi. Non convinti, i militari gli hanno sequestrato il dispositivo che ora sarà analizzato dagli esperti che potranno verificare che egli non abbia avuto modo di cancellare o salvare in altre forme le immagini rubate.

g. m.