ALICE PAVAROTTI
Cronaca

Filuzzi, zirudèle e burattini: Bologna celebra le sue tradizioni

L’ampio programma estivo che attraversa la città. Stasera si danza in piazza della Pace e tutti a lezione di dialetto con Serra

La serata di Filuzzi in piazza della Pace fa parte dei ’Portici Festival’

La serata di Filuzzi in piazza della Pace fa parte dei ’Portici Festival’

A Bologna la cultura popolare non è solo memoria del passato, ma una realtà viva che continua a parlare alla città attraverso burattini, filuzzi, zirudelle e teatro dialettale: nel cartellone di Bologna Estate torna un ricco programma diffuso su tutto il territorio cittadino e metropolitano. L’assessore alla cultura Daniele Del Pozzo, la direttrice del Settore Cultura e creatività Giorgia Boldrini e il delegato del sindaco alla Cultura Popolare Marco Piazza – che interpreterà in prima persona le zirudelle del nonno Marino, figura storica della tradizione cantautorale – hanno sottolineato quanto sia fondamentale tramandare questi patrimoni. Al fianco delle istituzioni, anche Confcommercio Ascom sostiene molte delle rassegne. Numerose iniziative sono dedicate alla Filuzzi, a partire dall’evento inaugurale di stasera in piazza della Pace, inserito all’interno di Portici Festival: alle 19 apre la conferenza- spettacolo di Roberto Serra Alla scoperta del dialetto bolognese, e a seguire, alle 21.15 ci sarà il concerto di Fausto Carpani con il Gruppo Emiliano. Fino a domenica la partecipazione al festival prosegue con lezioni di gruppo e laboratori ideati dal movimento per la valorizzazione della Filuzzi. A luglio poi una novità rispetto alle edizioni precedenti: è Quartieri in ballo, tre eventi che portano la Filuzzi nelle case di quartiere, con laboratori alle 19.30 e serate danzanti dalle 21.30. Gli appuntamenti saranno: Davide Salvi alla Casa del Gufo (9 luglio), Davide Ballestri alla Casa Gialla (18 luglio), e Roberto Scaglioni alla Casa di Quartiere Rosa Marchi (24 luglio). L’evento di chiusura della rassegna Filuzzi sarà il 14 agosto in piazza Maggiore con il consueto Filuzzi in Piazza, una grande festa danzante aperta a tutti.

Il teatro di figura invece è protagonista con tre rassegne tra biblioteche e spazi culturali. Torna Burattini a Bologna con Wolfango, nel cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio ogni giovedì fino a settembre, sotto la direzione artistica di Riccardo Pazzaglia. Il sottotitolo di quest’anno, Cuccoliana omaggia Filippo e Angelo Cuccoli, padri del burattino bolognese, a 120 anni dalla morte di Angelo. L’inaugurazione gratuita è mercoledì 25 giugno, mentre gli altri appuntamenti sono acquistabili su Vivaticket e a Bologna Welcome. La rassegna è anticipata da tre domeniche di spettacoli, laboratori e aperitivi al Casalone di Ritmolento (8, 15 e 22 giugno). Fino al 13 giugno poi c’è la rassegna Leggere Figure, curata dal Teatrino a due pollici, che porta in biblioteca spettacoli ispirati agli albi illustrati e realizzati con marionette, burattini e sagome. Dal 24 giugno al 16 luglio invece il Teatrino dell’ES di Zanella e Pasqualini propone Apriamo baracca e burattini, "cinque spettacoli all’aperto nelle aree verdi delle biblioteche per bambini dai 3 ai 10 anni, con compagnie da tutta Italia. Infine, spazio al dialetto bolognese con una rassegna curata dalla compagnia Al Nostar Dialatt e ideata da Marco Piazza, Patrizia Strazzari, Gianni Giuliano e Mauro Baricordi. Dal 19 giugno al 17 luglio, sette serate gratuite di teatro e musica dialettale animeranno Bologna e la provincia, con sketch, canzoni e zirudelle a cura di sei compagnie: Arrigo Lucchini, Bruno Lanzarini, I Nuovi Felsinei, I Multipli, Al Nostar Dialatt e Amigh ed Granarol.

Alice Pavarotti