"Finalmente si torna al voto Fd’I coerente, la sinistra pensa solo al potere"

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L’obiettivo è chiaro: vincere le elezioni. Dopo la caduta del governo Draghi, Marco Lisei, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, rivendica il percorso del suo partito: "Abbiamo scelto l’opposizione all’esecutivo non per convenienza, ma per coerenza".

Dopo la crisi e la fine del governo Draghi: chi ha vinto e chi ha perso?

"Hanno vinto gli italiani, che finalmente possono andare a votare e scegliere da chi farsi governare. Dal 2011 con il premier Mario Monti abbiamo presidenti del consiglio frutto di manovre di Palazzo. Era ora di dire basta".

Si aspettava che Lega e Forza Italia staccassero la spina all’esecutivo di cui facevano parte?

"Non mi aspettavo la togliessero così tardi... Ma l’importante adesso è ricostruire il centrodestra e vincere le elezioni".

Il centrodestra si è ricompattato in vista del voto. Fd’I, stando ai sondaggi, è il primo partito. Spetta a voi la leadership della coalizione?

"Il primo partito ha sempre espresso la leadership, mi meraviglierei del contrario. Ma saranno i cittadini a dire con il loro voto se dovrà essere Giorgia Meloni la guida del centrodestra e del governo. Per quanto mi riguarda è una grandissima leader".

Stare all’opposizione del governo ha pagato e pagherà al voto?

"Dev’essere chiaro: non abbiamo scelto di essere all’opposizione per ragioni di convenienza, ma per coerenza. Dovevamo stare con Roberto Speranza, Luigi Di Maio, Luciana Lamorgese e company? No grazie. Allora ci dicevano che saremmo stati emarginati, non è stato così".

Quali ricadute locali si aspetta da questa ennesima crisi? Crede che Matteo Lepore dovrebbe rompere col M5s?

"La coerenza non è di casa a sinistra, la priorità sono le poltrone e il potere, soprattutto per Lepore. Rimarranno felicemente incollati e incoerenti".

Si vota il 25 settembre. Previsioni? C’è già qualche nome in pole position per Camera e Senato?

"Non faccio previsioni, sono certo che i cittadini premieranno la nostra coerenza e presenza sul territorio soprattutto a Bologna. Spero venga confermato Galeazzo Bignami, uno dei migliori parlamentari che abbiamo, ma non ho bisogno di dare consigli a Giorgia. Sceglie sempre i migliori...".

Gli alleati azzurri stanno perdendo pezzi... qualcuno anche a livello locale busserà alla vostra porta? O crede che passeranno con il centro?

"Non guardiamo quello che capita in casa d’altri anche perché se dovessimo farlo più che di qualche parlamentare che lascia Forza Italia bisognerebbe parlare della sinistra che va in frantumi nell’alleanza Pd e 5 Stelle".

ros. carb.

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