
"Vi informiamo che l’attività del ristorante Yoshi sarà chiusa definitivamente dal primo giugno. Dopo anni di lavoro e condivisione, ci...
"Vi informiamo che l’attività del ristorante Yoshi sarà chiusa definitivamente dal primo giugno. Dopo anni di lavoro e condivisione, ci teniamo a ringraziare tutti voi per la fiducia e la compagnia dimostrata". Il ristorante di sushi Yoshi, in via Emilia Levante 164, annuncia così tramite i social la chiusura dell’attività. Un locale che era finito nella gogna social, a novembre, per un tonno lavato nel retro, sull’asfalto della strada. Una ripresa video che venne pubblicata online da un residente e fece molto scalpore. Un fatto che probabilmente ha pesato sulla scelta dei titolari. Anche perché il ristorante sushi, aperto nel 2015, dieci anni fa, era molto apprezzato. "No ma perché? Avete sempre tanta clientela, spero non sia stato quello stupido video di mesi fa. Siete i migliori, noi non siamo più andati da nessun’altro?", è uno dei commenti apparsi sotto al post Facebook del ristorante Yoshi. "Siete sempre stati i migliori", un altro messaggio. E poi: "Questa notizia mi distrugge, mi viene da piangere. Il nostro ristorante preferito, sarà un vuoto incolmabile", continuano i commenti su Instagram. Un vero e proprio fiore all’occhiello della cucina giapponese a Bologna. Tanto da aprire anche altre attività in città, come in via Mazzini, o cucinando il ramen. Segno di quanto quel video ha pesato. Tanto da essere smentito subito dal titolare Sergio Xia: "Quel tonno era arrivato al locale in cattive condizioni, era inutilizzabile per le portate. Ma data l’impossibilità di smaltirlo per intero, avevamo provveduto al lavaggio all’esterno per non farlo entrare in contatto con altri alimenti. Ci dispiace, non si era mai verificato prima". E ora dispiacerà ai tanti clienti non poter più mangiare sushi da Yoshi.
Nicholas Masetti