REDAZIONE BOLOGNA

Fio Zanotti, musica per gli alluvionati

Il maestro sarà giovedì 21 al Tivoli con la sua band e tante sorprese. L’artista: "Lo show è particolare. per raccogliere il più possibile".

Fio Zanotti, musica per gli alluvionati

Il concerto è stato immaginato dal Comune di Monzuno, la Croce Rossa di Bologna e la delegazione regionale del sovrano ordine militare di Malta

Per aiutare le persone e le imprese vittime delle alluvioni del 2023 e del mese scorso, il maestro Fio Zanotti e la sua super band suoneranno giovedì 21 al teatro Tivoli alle 21. Il ricavato di questo concerto solidale intitolato ’Siamo sempre all’inizio...’ andrà alle popolazioni colpite dai terribili eventi meteorologici successi in Emilia Romagna. "Ho realizzato l’importanza di questa iniziativa e mi adopererò per fare ancora di più di quello che ho pensato, – dice Fio Zanotti –. Come tutti noi, sono molto legato al territorio, e sono molto colpito da quello che è successo. Proveremmo a raccogliere il massimo dei fondi". Per questa serata speciale, l’artista promette un concerto "molto particolare". "Sicuramente si potrà sentire brani del mio percorso musicale, brani internazionali addirittura e pezzi rock. Ma ci sarà molta improvvisazione e ospiti del mondo del calcio e della musica. In più, voglio coinvolgere anche le persone che saranno in sala", avverte l’artista, che vuole dare "un’emozione unica" al suo pubblico. Nella scaletta, saranno anche previste alcune nuove musiche del suo prossimo disco jazz.

Questo live di beneficenza è stato pensato da Comune di Monzuno, Confcommercio Ascom, Croce Rossa di Bologna e delegazione regionale del Ordine militare di Malta. "La serata sarà un momento importante perché nelle ultime settimane è successo di tutto, – ricorda Bruno Pasquini, sindaco di Monzuno –. Ancora sabato scorso abbiamo avuto un’altra frana che ha chiuso la strada provinciale 59". Da parte sua, Daniele Ravaglia, presidente di Bologna Welcome si dice "molto contento di collaborare alla promozione dell’iniziativa che vuole aiutare le famiglie e le aziende in difficoltà".

Arthur Duquesne