Fiorini (Lega): "Stop alle politiche del ‘No’"

La candidata del centrodestra attacca Bonelli (Verdi): "Il Pd lo sta nascondendo, in montagna vuole farci tornare all’epoca dei Flintstones"

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di Paolo Rosato

Benedetta Fiorini (Lega), candidata alla Camera nell’uninominale che comprende buona parte della provincia bolognese e Imola, quali sono le sensazioni dopo giorni e giorni di campagna sul territorio?

"Sono stata accolta con grande affetto. Parliamo la stessa lingua, noi. A Pianoro, per esempio, ho incontrato imprenditori che hanno portato la loro professionalità e il buon nome dell’Italia nel mondo, così come a Imola ci sono cooperative ceramiche e dell’agroalimentare e tutte condividono una grande preoccupazione per l’emergenza energetica: quella di salvare ogni singolo posto di lavoro e rimanere competitive. Abbiamo raccolto il loro grido di allarme e condiviso linee comuni da attuare immediatamente".

Lo stesso in montagna?

"Sono stata al Corno alle Scale, per vedere con i miei occhi perché l’ampliamento della seggiovia, già finanziata e volano per economia e le famiglie che vivono lì, è bloccata dai Verdi. Pura ideologia e finto ambientalismo che crea solo danno".

Cosa fare e come intervenire nelle zone montane?

"La montagna bolognese e tutto il nostro Appennino custodiscono un patrimonio preziosissimo che va salvaguardato. Ciò che i cittadini devono aver presente è che se ogni volta che si propone un’opera arriva Bonelli (candidato all’uninominale per il centrosinistra, ndr), con i suoi Verdi per dire ‘No’ in nome di un’ideologia assurda, non si va da nessuna parte. Mi chiedo se lui non voglia farci tornare all’epoca dei Flinstones".

Come Lega vi siete battuti tanto per i punti nascita.

"Lo spopolamento dei nostri Appennini si combatte creando infrastrutture, dando servizi affinché i giovani e i meno giovani possano avere le condizioni per restare e aprire attività, ma anche per i più anziani, che non devono restare ai margini. I punti nascita, per cui mi sono battuta (da neo mamma) all’inizio della legislatura, sono servizi essenziali che devono essere riaperti. La mobilità diretta tra le valli deve essere garantita sia per i cittadini che per le imprese. Il presidio del territorio comincia dalle persone che lo vivono e se ne prendono cura, ecco perché gli agricoltori, gli allevatori devono essere sostenuti e non possono passare il tempo a combattere contro una burocrazia che ingessa qualsiasi iniziativa".

Un collegio storicamente rosso: è ancora così?

"Basta ascoltare le persone per capire che è cambiata l’aria, i cittadini si sentono trascurati da una sinistra che è lontana dai problemi della gente, mentre noi ci siamo ogni giorno. Occorrono politici che rappresentino il territorio, costantemente presenti. Le bollette folli e i costi insostenibili non sono di destra o di sinistra. Quando i distretti produttivi della nostra regione, i commercianti e gli agricoltori e i produttori del Made in Italy si sono rivolti a me per chiedere aiuto, io ci sono sempre stata e come Lega, primi fra tutte le forze politiche, ci siamo immediatamente attivati per sollecitare il governo con azioni mirate".

Economia, caro-bollette, imprese in ginocchio, disoccupazione: la ricetta della Lega.

"Siamo una economia di filiera e dobbiamo intervenire per mettere in sicurezza ogni singola realtà che rischia di chiudere, o di mettere in cassa integrazione migliaia di lavoratori. Serve uno scostamento di bilancio subito, per non rischiare di dover pagare il triplo fra qualche mese. Parallelamente, a livello europeo dobbiamo ottenere il price cap sul gas. In Italia, è necessaria subito una moratoria sui mutui così come il taglio del cuneo fiscale, il decreto attuativo sul gas release e il prolungamento delle misure sul credito d’imposta".

Alcuni lamentano le assenze di Bonelli, protagonista anche di una mini polemica sul rigassificatore di Ravenna con Stefano Bonaccini.

"Il centrosinistra ha catapultato il romano dei Verdi nella nostra regione fregandosene dei territori. Qui le chiacchiere stanno a zero e la gente sa benissimo che, come questo signore non si è mai visto in campagna elettorale, così non si vedrà nemmeno dopo. La polemica sui giornali con Bonaccini, sul rigassificatore di Ravenna, ha dimostrato che lui la pensa in maniera opposta alla sua stessa coalizione. Tanto è vero che il Pd lo sta nascondendo agli elettori".

Anche lei fa un richiamo al voto utile per il centrodestra?

"La Lega e il centrodestra unito sapranno dare un governo coeso e duraturo. Votare è importantissimo, ma lo è altrettanto sapere che noi siamo per il ‘Sì’: al lavoro, alle imprese, allo sviluppo, alle infrastrutture. A sinistra c’è chi dice ‘No’ a tutto tranne che a nuove tasse".

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