Focolaio Covid scuola Marzabotto: dopo i test 10 classi su 13 in Dad

I risultati dello screening alla primaria ’Bambini del ’44’: positivi 16 scolari. Ora si attende l’esito dei tamponi molecolari

Le adesioni all’indagine: il 58% per gli alunni delle elementari, il 69% tra gli studenti

Le adesioni all’indagine: il 58% per gli alunni delle elementari, il 69% tra gli studenti

Marzabotto (Bologna), 20 aprile 2021 - Dei 264 bambini che ieri mattina a Marzabotto hanno eseguito le prime indagini per scoprire s e erano stati contagiati dal Covid, 4 sono risultati positivi al tampone rapido e 12 al test sierologico. Il primo effetto di questa indagine è che oggi 10 delle 13 classi della scuola primaria ’Bambini del ‘44’, svolgeranno la didattica a distanza in attesa dell’esito del tampone molecolare. Decisamente meglio sono andati i primi test della scuola secondaria di primo grado ’Giuseppe Dossetti’ dove sono state sottoposte allo screening le prime tre classi: non sono stati riscontrati soggetti positivi, per un lavoro di mappatura che si concluderà questa mattina.

Il focus 26 aprile riaperture: calendario zona gialla, arancione e rossa

Il primo successo di questa campagna arriva dalle adesioni, oltre il 58% per quanto riguarda gli alunni di quelle che una volta avremmo chiamato le elementari, mentre quando si parla delle vecchie medie il dato al momento si alza 69%. Le cifre vanno lette per difetto, dato che vi sono genitori che hanno ritenuto di non sottoporre il proprio figlio a questa indagine volontaria perché nella loro famiglia vi era già stato un caso di Covid e il bambino, dopo il periodo di isolamento, era diventato negativo partendo da un esito positivo del tampone. "Insieme all’Ausl di Bologna abbiamo organizzato questo screening – spiega Valentina Cuppi, sindaco di Marzabotto – perché, a fronte di un innalzamento dei contagi, abbiamo ritenuto opportuno tutelare la scuola, consentendo ai ragazzi di proseguire con le lezioni in presenza. Credo che questo sia un modello da applicare anche in altre realtà perché vi è stato un aspetto che non avevamo previsto. I bambini hanno fatto domande e si sono confrontati e, quindi, hanno aumentato il loro grado di consapevolezza sui motivi per cui in questo momento devono indossare la mascherina, igienizzarsi le mani e stare distanziati".

Il punto Covid Bologna: oggi il rientro a scuola. Genitori in coro: "Finalmente" - Rientro a scuola in Emilia Romagna. "Apertura in sicurezza con tamponi e vaccini"

Nel comune appenninico vi è stata una impennata di casi positivi, passando da un valore di 387,2 casi per 100.000 abitanti nella settimana del 22-28 marzo a 622,1 nella settimana 29 marzo-4 aprile, registrando il valore più alto a livello nel territorio servito dall’Ausl di Bologna. Per questo motivo è stata organizzata la campagna che ha anche il compito di provare a capire come mai due comuni della montagna, prima San Benedetto Val di Sambro e poi Marzabotto, hanno vissuto una fase di rapido incremento dei casi asintomatici e un altrettanto, almeno nel caso di San Benedetto, veloce decremento. "I primi dati – a parlare è la coordinatrice assistenziale dell’Ausl Morena Baldini – sono molto incoraggianti sia per quanto riguarda l’adesione, sia per il numero di casi trovati. Non sono tantissimi e questo ci consente di dire che la scuola è un ambiente sicuro. È importante accertare questo aspetto, vista la sua recente riapertura".

Se la mattina è un stata dedicata agli alunni e agli studenti, nel primo pomeriggio è stato il turno del personale scolastico, dei dipendenti comunali e del personale della mensa scolastica. Il fatto curioso è che tutti i docenti vaccinati sono risultati negativi al sierologico, come se non avessero svilu ppato gli anticorpi. Il personale sanitario ha spiegato che questo è normale, vista la sensibilità del test sierologico rapido, che si esegue pungendo un dito, e che per vedere la presenza delle immunoglobuline è necessario eseguire il prelievo ematico. Tutti coloro che sono risultati positivi, siano essi giovani e adulti, dovranno stare in isolamento per la giornata di oggi in attesa del tampone molecolare e, assieme a loro, dovrà restare in quarantena anche chi vive con loro. Al termine di questa indagine l’Ausl fornirà una sintesi sul suo esito.  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro