Focolaio covid Bologna, prima scuola chiusa a Castiglione dei Pepoli

Ci sono 18 positivi in cinque classi diverse: la didattica prosegue a distanza. Altri contagi nel liceo di Budrio

Emergenza coronavirus, a Bologna chiude una scuola

Emergenza coronavirus, a Bologna chiude una scuola

Bologna, 14 ottobre 2020 - Chiude a Bologna la prima scuola per focolaio covid. Si tratta dell'istituto superiore "Caduti della direttissima" di Castiglione dei Pepoli, dove sono stati trovati 18 casi positivi tra gli studenti di cinque classi diverse. Per questo l'Ausl di Bologna, il Comune e i dirigenti scolastici hanno deciso di interrompere la didattica in presenza per tutelare gli studenti e le loro famiglie.

Da domani gli alunni delle classi coinvolte saranno messi in quarantena e per tutti gli studenti la didattica proseguirà a distanza. Il dipartimento di sanità pubblica dell'Ausl di Bologna, in collaborazione con i dirigenti scolastici e il referente covid dell'Istituto, si è attivato per la presa in carico dei soggetti positivi e dei rispettivi contatti stretti tra i compagni di classe e i docenti della scuola.

Inoltre, in collaborazione col Comune di Castiglione, si sta organizzando una giornata di screening per l'intera comunità scolastica. Si parla di circa 300 persone, chiamate a fare il tampone nel palazzetto dello sport di Castiglione dei Pepoli dopodomani, venerdì 16 ottobre.

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Focolaio al liceo di Budrio

Focolaio di Covid al liceo Giordano Bruno di Budrio, nel bolognese. Lo fa sapere sui social il sindaco della cittadina, Maurizio Mazzanti. "Sono stato informato dalla dirigente del liceo Giordano Bruno di Budrio che all'interno dell'Istituto sono risultati positivi due istruttori amministrativi e uno studente di quinta", scrive Mazzanti. "Sono già stati effettuati i tamponi per il personale scolastico potenzialmente entrato in contatto con i due amministrativi, mentre è stato disposto sempre dal dipartimento di Sanità pubblica il tampone per tutta la classe dello studente positivo e per i professori".

Gli studenti della classe quinta "per precauzione sono stati già oggi tenuti a casa con la didattica a distanza. Vi terremo puntualmente informati sull'evolversi della situazione- scrive ancora il sindaco- che al momento è circoscritta e sotto controllo della Sanità pubblica".

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