PIERLUIGI TROMBETTA
Cronaca

Follia al semaforo: rapinatore entra dal finestrino dell’auto

La famiglia, con un bimbo di tre anni sul sedile, è stata aiutata da alcuni passanti. Poco prima l’autore aveva derubato un ciclista

Scene da far west a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna: arrestato dai carabinieri un pregiudicato di 22 anni

Scene da far west a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna: arrestato dai carabinieri un pregiudicato di 22 anni

San Giovanni in Persiceto (Bologna), 19 giugno 2025 – Scene da far west l’altro pomeriggio a San Giovanni in Persiceto. Un giovane prima ha rapinato un ciclista, poi ha tentato una rapina ai danni di un automobilista e della moglie che si trovavano in macchina fermi ad un semaforo. Il malvivente è un giovane italiano di 22 anni, già noto alle forze dell’ordine, che è stato poi arrestato dai carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto con l’accusa di rapina e di tentata rapina e che ora si trova agli arresti domiciliari.

“L’altro pomeriggio – racconta l’automobilista, che preferisce mantenere l’anonimato – intorno alle 18.30, al semaforo di via Cappuccini, incrocio con circonvallazione Vittorio Veneto, sono stato vittima, assieme a mia moglie, di una tentata rapina-scippo, non so bene come definire l’aggressione. Un energumeno è letteralmente entrato, dal finestrino di guida, nella macchina ferma al semaforo ‘pretendendo’ di rubarmi il telefono cellulare e la borsa di mia moglie, che era seduta sul sedile passeggero. La cosa peggiore è che sul sedile posteriore si trovava il nipotino di 3 anni”.

“Abbiamo opposto resistenza con tutte le forze e la rapina non è stata messa a segno – continua l’automobilista –. Ma, in questa brutta occasione mi preme ringraziare colui o coloro che si sono fermati e mi hanno aiutato a buttare fuori dalla mia automobile questo individuo. Volevo anche ringraziare poi coloro che passavano a piedi sul viale che invece si sono limitati a fermarsi a guardare, magari filmando col cellulare”.

“Sono venuto a conoscenza che ‘la risorsa’ – prosegue l’automobilista – aveva poco prima già messo in atto una rapina sempre nella stessa zona, vittima un ragazzo in bici, al quale aveva portato via telefono e portafoglio”. Il responsabile è stato comunque arrestato dal radiomobile dei carabinieri e il maltolto restituito al proprietario: “Mia moglie ha rischiato l’infarto per la paura ma alla fine tutto è andato per il meglio. Il nostro nipotino sta bene e spero che non abbia riportato traumi psicologici”.

“Grazie ancora – aggiunge l’uomo – a chi ci ha aiutato. Ma rammarica il fatto che domani o tra qualche giorno ‘la risorsa’ sarà ancora in giro a San Giovanni in Persiceto”. Da quanto si è potuto apprendere, il 22enne prima di tentare la rapina all’automobilista, era riuscito a rapinare una persona in bicicletta portandogli via il portafogli.

Mesi addietro, sempre a Persiceto, alcuni ragazzi minorenni, nel centro storico della cittadina, avevano fatto cadere a terra un commercialista sessantenne e nella caduta si era ferito alla testa. Il professionista aveva negato loro dei soldi che gli avevano chiesto. E poi i minorenni gli avevano rubato il cellulare.