
La premiazione dei sei studenti a Casa Saraceni, sede della Fondazione Carisbo
Ecco i vincitori della sesta edizione del progetto ‘FormazionEuropa’ di Fondazione Carisbo con la Fondazione Intercultura. Sono stati premiati ieri nella Sala Assemblee di Casa Saraceni: ora i sei studenti potranno vivere e studiare da un trimestre fino a un anno scolastico all’estero, accolti in una famiglia e in una scuola del luogo e assistiti dai volontari locali. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Fondazione Intercultura e Fondazione Carisbo, che risale al 2020-2021 e ha permesso a 62 studentesse e studenti delle scuole secondarie di II° grado – a cui si aggiungono i sei studenti premiati quest’anno – di vivere un’esperienza autentica delle diversità e acquisire nuove competenze utili per la loro vita personale e professionale.
Alla cerimonia di premiazione è intervenuta Maila Quaglia, consigliere di amministrazione della Fondazione Carisbo, insieme con Vincenzo Morlini, già consigliere di amministrazione di Intercultura, poi direttore esecutivo di Intercultura e poi presidente internazionale di AFS, alle famiglie dei giovani ambasciatori nel mondo e ai volontari di Intercultura, che proprio in questi mesi si stanno occupando della formazione degli studenti in partenza per prepararli alla loro esperienza.
I vincitori sono Sara A.M. di Bologna, iscritta al liceo Fermi e in partenza per il Brasile; Steven H. di Bologna, iscritto al liceo Galvani e in partenza per la Thailandia; Geremia B. di Budrio, iscritto all’IIS G. Bruno di Medicina e in partenza per la Lettonia; Francesca C. di Gaggio Montano, iscritta all’IIS Montessori-Da Vinci di Porretta Terme e in partenza per il Perù; Sabrina S. di Sasso Marconi, iscritta al Galvani e in partenza per l’Honduras; Matteo T. di Monzuno, iscritto al liceo L. Bassi e in partenza per il Messico.
"Non è soltanto un’esperienza di studio all’esterno, ma sarà l’occasione per immergersi in una cultura altra, costruendo ponti e non muri", chiosa Quaglia. "Le borse di studio della Fondazione Carisbo sono un contributo importante, non solo per i ragazzi che ne beneficiano allargando la loro visione del mondo e le loro future possibilità di carriera, ma anche per la scuola italiana", chiude Roberto Ruffino, segretario generale della Fondazione Intercultura.