"Fondi del Pnrr per gli impianti sportivi. Ma serve una sinergia tra pubblico e privati"

Angelo Scavone e Paolo Barelli discutono l'importanza di aumentare il sostegno alle infrastrutture sportive per migliorare la salute e ridurre la necessità di assistenza sanitaria, durante il convegno sulle risorse Pnrr a Bologna.

"Fondi del Pnrr per gli impianti sportivi. Ma serve una sinergia tra pubblico e privati"

Angelo Scavone e Paolo Barelli discutono l'importanza di aumentare il sostegno alle infrastrutture sportive per migliorare la salute e ridurre la necessità di assistenza sanitaria, durante il convegno sulle risorse Pnrr a Bologna.

"Aumentare il sostegno alle strutture sportive che portano anche un miglioramento sul piano sanitario: perché più sport porta a più salute e, dunque, meno necessità di assistenza sanitaria", apre in questo modo Angelo Scavone, candidato di FI per il consiglio regionale, il suo intervento durante il convegno ‘Le infrastrutture sportive in Emilia-Romagna e a Bologna, alla luce delle risorse Pnrr’. All’interno della sede del Coni regionale, dopo gli interventi di Furio Veronesi, delegato provinciale Coni Bologna, e di Alberto Vecchi, consigliere Regionale della Fin, ha parlato l’assessore comunale ai tempi dei mondiali di calcio Italia ‘90.

"Questa è l’occasione per fare il punto sul Pnrr e sulle tre strutture importanti: lo stadio, l’ampliamento della sua piscina comunale e il palazzetto del Navile- dice Scavone. A progetti con fondi Pnrr già stanziati, dobbiamo trovare sinergie tra pubblico e privato, nuovi modi di finanziamento delle strutture sportive", continua ancora Scavone a margine dell’evento.

Da Roma è arrivato anche l’onorevole Paolo Barelli, presidente della Federazione italiana nuoto e capogruppo FI alla Camera: "Tutta Italia è vicina alla situazione di Bologna (in riferimento all’alluvione di sabato; ndr). Il Pnrr ha dato allo sport tanti milioni di euro. Una possibilità che si è resa tale dopo il Covid, ora, però, con questi fondi abbiamo il dovere di ristrutturare tutti gli impianti vecchi".

g.d.c