Fondi Hera, appello contro il Castenaso Baseball

Cinque imputati assolti. Per la multiutility avrebbero. sottratto illecitamente. denaro per la società sportiva

Hera annuncia di ricorrere in appello contro la sentenza del tribunale di Bologna che ha assolto presidente, vicepresidente e general manager della Castenaso Baseball e due dipendenti della multiutility accusati di aver preso mezzo milione di euro dalle casse per agevolare i conti della società sportiva. "Nel processo sono emersi alcuni punti fermi – spiega Hera in una nota -: gli imputati erano a conoscenza che i fondi ricevuti non erano di loro spettanza sin dal 2016, ma hanno deliberatamente scelto di non restituirli a Hera nonostante il parere contrario del loro commercialista e l’evidenza della loro provenienza delittuosa. Dal 2016 gli stessi imputati sono andati avanti a ricevere soldi non dovuti sino al 2019, quando un falso rimborso da ben 100mila euro ha fatto scoprire i due dipendenti infedeli, che erano dirigenti anche del Castenaso Baseball, e che poi hanno patteggiato la pena di due anni di reclusione senza neanche impugnare il licenziamento senza preavviso. I soldi indebitamente percepiti hanno consentito alla squadra di Baseball di Castenaso di arrivare in serie A. Nonostante le richieste di restituzione dei soldi avanzate dal Gruppo Hera, gli imputati non hanno mai neanche fatto un’offerta risarcitoria, e il sequestro dei loro beni, richiesto da Hera, è stato confermato dal Pm, dal Gip e dal Riesame prima della sentenza. In attesa di leggere le motivazioni della sentenza , precisiamo che l’efficacia del dissequestro è stata sospesa dal Tribunale sino al passaggio in giudicato e che il Gruppo Hera intende proporre appello avverso la sentenza ".

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