Fondi Pnrr, accordo di trasparenza

Budrio e Molinella hanno firmato un patto con la Guardia di Finanza per vigilare sui progetti esecutivi

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BUDRIO e MOLINELLA

Sottoscritto un protocollo d’intesa tra i Comuni di Budrio e Molinella e il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, generale di brigata Carlo Levanti, volto a monitorare e vigilare sinergicamente sull’attuazione dei progetti di investimento e delle opere pubbliche finanziati con risorse del Pnrr e del relativo Fondo Complementare di matrice nazionale, attraverso il tempestivo e sistematico flusso informativo a favore della Guardia di Finanza. L’accordo è stato firmato dai rispettivi sindaci Debora Badiali e Dario Mantovani. In particolare, il protocollo si pone l’obiettivo di rafforzare il sistema di monitoraggio e vigilanza con riguardo all’esecuzione di opere pubbliche o di servizi e all’erogazione di incentivi per cittadini e imprese connessi alla realizzazione del Pnrr e del Fondo Complementare di matrice nazionale, iniziative nate, come noto, con lo scopo di contribuire, nell’immediato, a riparare i danni economici e sociali causati dall’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 e con l’obiettivo a lungo termine di rendere l’Europa ’più verde, più digitale, più resiliente’.

In tale cornice, i comuni di Budrio e Molinella si collocano tra le Amministrazioni che, alla luce delle risorse assegnate, hanno il compito di attuare le progettualità previste e su cui ricadono, per previsione normativa, rigorosi obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo.

L’accordo formalizzato prevede la comunicazione periodica al comando provinciale della Guardia di Finanza di Bologna dei dati di sintesi di ciascun intervento e dei relativi progetti esecutivi con la possibilità di segnalare le misure eo i contesti su cui ritengono opportuno siano indirizzate eventuali attività di analisi e approfondimento.

I sindaci dei due comuni sottoscrittori, Debora Badiali e Dario Mantovani, aggiungono che il protocollo siglato è "un ulteriore scudo per tenere lontani dai nostri territori realtà dagli interessi particolari e dalle finalità opache, poco trasparenti. Infatti, oltre alla regolarità dei procedimenti garantita dall’apparato comunale, sono tutte benvenute, oltre che auspicabili, le collaborazioni che daranno un contributo, in virtù dei consistenti investimenti ottenuti con il Pnrr dai nostri enti che si tradurranno in appalti dal volume economico notevole, per tenere distanti attività o soggetti che hanno obiettivi discutibili e non del tutto chiari. Episodi di cui la cronaca politica nazionale ci porta esempi quotidiani".

Il protocollo rimarrà operativo fino all’utilizzo di tutte le risorse finanziarie relative agli interventi previsti nel Pnrr e, comunque, fino al 31 dicembre 2026, inserendosi in una più ampia cornice di attenzione istituzionale rivolta al corretto impiego delle risorse pubbliche sul territorio provinciale e che vede la Guardia di Finanza ’in prima linea’ nel garantire il rispetto della legalità e della trasparenza.

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