Fontanelice, scintille in consiglio comunale

La minoranza diserta la seduta e scrive al sindaco Meluzzi: "Non ci coinvolgete". Il primo cittadino replica: "Io parlo con i fatti"

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Dopo aver disertato in segno di protesta la seduta del consiglio comunale in modalità virtuale dello scorso 30 novembre, i tre componenti di opposizione della lista civica Per Fontanelice prendono carta e penna per scrivere al sindaco del paese Gabriele Meluzzi ed alla sua giunta.

"Nessuno spirito di polemica politica dai nostri banchi – riporta lo scritto a firma di Vito Antonio Vecchio, Teresa Monti e Gabriele Bernabei – Vorremmo solo riportarvi a una condotta amministrativa più collaborativa e costruttiva". Poi le rimostranze legate, stando ai contenuti della missiva, al rapporto tra le due ali del consiglio fontanese. "Dalla minoranza avevamo pensato, fin dall’inizio, a una fattiva collaborazione come dimostra il nostro voto favorevole agli elementi positivi sottoposti ed altri utili suggerimenti – continua il terzetto –. Finora, però, avete deciso da soli quali argomenti trattare, sviluppandoli al vostro interno senza coinvolgerci". Non solo. "Per questo siamo costretti a fare interrogazioni che riscontrano risposte tardive e spesso inefficaci – affondano il colpo –. Deduciamo da ciò l’intento di non avere un confronto con noi nonché un certo interesse a dipingerci come nemici". Con chiosa finale: "Auspichiamo d’ora in poi un modo diverso di trattare i consiglieri di minoranza, con maggior rispetto a differenza di quanto fatto finora – concludono –. Ricordiamo che il primo luogo di partecipazione, di informazione e di confronto democratico sono le commissioni ed il consiglio comunale".

Immediata la replica del primo cittadino Meluzzi: "Al di là delle considerazioni sulla mia persona che dipingono una realtà del tutto soggettiva – spiega – rispondo volentieri ai consiglieri della lista civica Per Fontanelice attraverso fatti concreti, ovvero l’analisi dell’operato della giunta e dei consiglieri di maggioranza in questo anno e mezzo di corso amministrativo". Un lasso di tempo influenzato, peraltro, da nove mesi di emergenza sanitaria tutt’ora in atto. "Abbiamo investito circa 800mila euro, di cui una parte proveniente da bandi settoriali, per la realizzazione di opere pubbliche a partire dal 2021 e 80mila euro nella manutenzione del verde urbano – precisa Meluzzi –. Aumentato il contributo per le ore di sostegno a favore dei bambini disabili, impiegato 30mila euro per l’adeguamento degli impianti di riscaldamento degli edifici scolastici, utilizzato 100mila euro di fondi statali per i lavori di messa in sicurezza del campo sportivo e per l’adeguamento dell’illuminazione pubblica".

Il sindaco prosegue l’elenco: "Abbiamo promosso l’installazione di un punto di ricarica auto elettriche ora in fase di collaudo e, in ultimo, sviluppato un calendario di apprezzate iniziative estive, nonostante le difficoltà legate alla pandemia". In merito alle future possibilità collaborative, l’amministratore è chiaro: "Valuteremo, se arriveranno, proposte costruttive rispettando i compiti della giunta e le funzioni del consiglio comunale – conclude –. Le risposte alle interrogazioni dell’opposizione sono state tutte soddisfatte nelle tempistiche consone. Ne manca soltanto una, più datata, che richiede un approfondimento sui dati dell’anno 2016".

Mattia Grandi

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