Bologna, dieci nuove fontanelle. "Così si elimina la plastica"

Bologna, 18 febbraio 2020 - Emergenza fontanelle di acqua potabile a Bologna. E il Comune corre ai ripari. L’assessore alla Sicurezza e alla Manutenzione del patrimonio e del verde pubblico, Alberto Aitini, due sere fa con un post su Facebook ha riaperto la questione, annunciando un intervento a breve per risolvere il problema. "Vorremmo mettere alcune nuove fontanelle a Bologna – ha scritto Aitini sul suo profilo Facebook –. Dobbiamo ridurre il consumo di plastica e incentivare la buona pratica di bere acqua pubblica".

L’idea dell’amministrazione è quella di aggiungere una decina di fontanelle alle 178 già esistenti sul territorio comunale. In più, il desiderio dell’assessore Aitini è quello di lavorare con per riaprirne alcune chiuse. Il turismo a Bologna sta crescendo in maniera vertiginosa e Bologna deve farsi trovare pronta. "Con Hera stiamo pensando ad alcuni luoghi ad alta frequentazione dove potremmo installarle – ha continuato sul social network Aitini –. ‘L’acqua del Sindaco’, come diciamo noi, è buona e sana. Dove le vorreste vedere installate? Fatemi qualche proposta. Cosi ne studiamo la fattibilità tecnica e chiediamo l’autorizzazione alla Sovrintendenza".

L’appello di Aitini è stato già racolto da diverse persone, che hanno commentato il post su Facebook di domenica sera. Centosessantuno gli interventi. "Ne vedrei bene una in Piazzetta Morandi, nel cuore della mitica Social Street di Via Fondazza", scrive McKenzie Giova. Mentre Alberto Stanzani, consigliere di Quartiere al Savena e fresco di uscita da Insieme Bologna per ‘AlCentroBologna’, consiglia di mettere a posto la fontanella "al Giardino Europa Unita, area piuttosto frequentata e che ospita la sede del Quartiere Savena. Non è funzionante da tempo". "Al Parco Don Bosco (Fiera-San Donato). Parco grande, con attrezzatura da ginnastica, percorso podistico, tanti sportivi e tutti chiedono dove possono bere", consiglia Daniela Natali, mentre per Ivana Tomasini le nuove fontanelle vanno messe "in tutti i giardini pubblici dove giocano i bambini e dove ci sono attrezzature sportive. Giardino Graziella Fava in via Cairoli e Giardino 11 settembre. E lungo le piste ciclabili".